Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / fiorentina / Probabili formazioni
Rapid Vienna-Fiorentina, le probabili formazioni: occasione per PiccoliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 06:25Probabili formazioni
di Andrea Carlino

Rapid Vienna-Fiorentina, le probabili formazioni: occasione per Piccoli

Alle ore 18.45 all'Allianz Stadion andrà in scena il match tra Rapid Vienna e Fiorentina, valido per la seconda giornata della fase campionato di Conference League. La compagine viola guidata da Stefano Pioli cerca continuità nel torneo europeo dopo l'esordio vincente contro il Sigma Olomouc, ma arriva alla trasferta austriaca con l'organico decimato dalle assenze e reduce da un inizio di stagione drammatico in Serie A, dove occupa l'ultimo posto in classifica. La Fiorentina dovrà fare a meno di Robin Gosens e Moise Kean, entrambi non convocati: il terzino tedesco è stato fermato da una sindrome influenzale, mentre l'attaccante è rimasto a Firenze per recuperare dalla distorsione alla caviglia. Assenti anche Amir Richardson e Tariq Lamptey. Il tecnico toscano si affiderà a un massiccio turnover, schierando dal primo minuto giocatori come Pablo Marì, Nicolussi-Caviglia, Parisi, Ndour, Gudmundsson e Piccoli, lasciando rifiatare alcuni titolari in vista degli impegni di campionato. Il Rapid Vienna non se la passa meglio: la formazione di Peter Stoger è reduce da quattro sconfitte consecutive tra tutte le competizioni, inclusa la pesante debacle per 4-1 sul campo del Lech Poznan all'esordio europeo. Il crollo recente ha fatto perdere agli austriaci la vetta della Bundesliga austriaca, dove occupano ora la terza posizione. La squadra viennese non mantiene la porta inviolata da otto partite consecutive e dovrà rinunciare agli infortunati Petter Dahl, Jean Marcelin e Noah Bischof. Le due compagini si sono già affrontate nei playoff di Conference League due stagioni fa, con la Fiorentina che si qualificò in rimonta dopo aver perso l'andata. COME ARRIVA IL RAPID VIENNA - Il Rapid Vienna attraversa un momento di profonda crisi e cerca disperatamente il riscatto davanti al proprio pubblico. La squadra austriaca paga le difficoltà difensive evidenziate nelle ultime settimane: gli uomini di Stoger non riescono a mantenere la porta inviolata da otto giornate e hanno subito gol pesanti sia in campionato che in Europa. La sconfitta per 4-1 contro il Lech Poznan all'esordio in Conference League ha rappresentato un campanello d'allarme per una difesa che fatica a trovare solidità. Stoger si affiderà al modulo 4-3-3 con Hedl tra i pali, protetto dalla coppia centrale formata da Cvetkovic e Yao, con Bolla e Horn sulle fasce. A centrocampo la cerniera sarà composta da Grgic, Seidl e Amane, mentre in avanti agiranno Wurmbrand, l'ex Serie A Janis Antiste (classe 2002 in prestito dal Sassuolo) e Weixelbraun. Non ci sarà il riferimento offensivo, il centravanti francese Claudy M'Buyi, attualmente miglior marcatore della squadra con 6 reti in questo avvio di stagione. Nonostante la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive, il Rapid Vienna resta una squadra insidiosa, capace di esprimere buon calcio soprattutto tra le mura amiche dell'Allianz Stadion. La formazione austriaca punta sulla velocità degli esterni e sulla capacità realizzativa di M'Buyi per provare a conquistare i primi punti nel girone europeo. COME ARRIVA LA FIORENTINA - La Fiorentina si presenta alla trasferta di Vienna con sentimenti contrastanti: da un lato la gioia per il percorso europeo finora impeccabile (tre vittorie tra preliminari e prima giornata), dall'altro la frustrazione per un campionato da incubo che vede i viola all'ultimo posto in Serie A senza ancora aver conquistato una vittoria. La sconfitta contro il Milan ha ulteriormente aggravato la situazione di classifica, rendendo indispensabile il turnover per gestire le energie in vista dei cruciali impegni di campionato. Pioli opterà per un 3-5-2 con De Gea tra i pali (non è esclusa l'opzione Lezzerini), difeso dal terzetto composto da Comuzzo, Pablo Marì e Ranieri. A centrocampo spazio al regista Nicolussi-Caviglia, affiancato dall'incontrista Mandragora e dalla mezzala Ndour. Sulle fasce agiranno Dodò a destra e Parisi a sinistra, entrambi chiamati a garantire spinta offensiva. In attacco la coppia sarà formata da Gudmundsson, ancora alla ricerca della migliore condizione fisica, e da Piccoli.