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Vanoli è a Firenze, attesa per l'ufficialità. Anguissa vicino al rinnovo: le top news delle 13TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:00Serie A
di Niccolò Righi

Vanoli è a Firenze, attesa per l'ufficialità. Anguissa vicino al rinnovo: le top news delle 13

Il messaggio è chiaro, e arriva direttamente dai vertici societari: il Napoli interverrà sul mercato di gennaio per rinforzare il centrocampo. Giovanni Manna, direttore sportivo azzurro, lo ha fatto capire prima del match di Champions contro l’Eintracht Francoforte. Una necessità diventata urgenza nelle ultime settimane, complici gli eventi che hanno colpito la mediana di Antonio Conte. Il nome in cima alla lista continua a essere quello di Kobbie Mainoo. Il Napoli aveva già tentato il colpo a fine mercato estivo, trovando però le porte chiuse dal Manchester United. Nelle ultime settimane sono ripresi i contatti con gli agenti del classe 2005 per mantenere vivo il canale, ma la trattativa resta complessa. Sul taccuino ci sono comunque un paio di alternative: profili giovani, dinamici, capaci di inserirsi rapidamente nel sistema di Conte. Questo è l'identikit. Mainoo sarebbe un affare, magari in prestito, puntando sulla voglia di Mondiale del talento Red Devil. Nel frattempo Zambo Anguissa è vicino al rinnovo con il Napoli. Diversamente alla situazione di Rrahmani non è praticamente concluso, ma nelle prossime settimane arriverà a dama, potendo del resto sfruttare anche il Decreto Crescita poiché arrivato nel 2021. Uno stipendio che ne fa uno dei più pagati, dietro a Lukaku e pochi altri. Questo dopo che un anno e qualche mese fa avrebbe voluto cambiare aria, dopo la stagione dei quattro allenatori che ne avevano minato la convinzione di rimanere. I quattro gol in questo campionato, del resto, sono una cartina tornasole per come sta vivendo questo principio di annata, meritando anche il voto come migliore della Serie A. In casa Fiorentina è il Paolo Vanoli day. Il tecnico varesino è arrivato al Viola Park dove firmerà il contratto che lo legherà al club fino a giugno e inizierà a dirigere il primo allenamento già questo pomeriggio, in vista della delicatissima trasferta di domenica al Ferraris contro il Genoa. Come vi abbiamo raccontato, il contratto, sostanzialmente già concordato in tutti i suoi punti, tra Vanoli e la Fiorentina avrà scadenza a fine stagione - 30 giugno 2026 - ma con un’opzione per un ulteriore anno di accordo. Con Vanoli arriverà il suo staff: l’ex allenatore granata porterà con sé 5-6 collaboratori di fiducia per rilanciare la stagione dei toscani. Nel corso del suo intervento al Football Business Forum, il presidente nerazzurro Beppe Marotta è tornato sui conti dell’Inter, che “ha chiuso per la prima volta nella sua storia un bilancio in attivo. Questo lo definiamo altrettanto fatto storico come quello della firma del rogito di San Siro. Devo dire non è nato per caso, è nato a mio giudizio innanzitutto per la lungimiranza da parte della proprietà che quando è arrivata non ha stravolto il management perché comunque rappresentava un trend anche vincente. Quindi siamo riusciti noi ad andare avanti con la nostra filosofia. Soprattutto, la proprietà ha dettato degli obiettivi precisi che hanno costituito poi, come conseguenza, il rispetto di linee guida che il management ha tracciato. E da qua abbiamo svolto un percorso sportivo sicuramente virtuoso, che ha portato a dei risultati importanti, direi anche straordinari. Se vogliamo, se immaginiamo che nel giro di due anni abbia fatto due finali di Champions League, concluse amaramente, però ci siamo arrivati ed arrivare è difficile non dico come vincere, ma quasi. Quindi ci siamo arrivati, ma soprattutto ha generato dei ricavi importanti. Ricavi importanti che, se guardiamo il nostro fatturato, nascono principalmente dal fatto che l'Inter ha partecipato a due competizioni sicuramente rilevanti: il Mondiale del Club e la Champions League considerando il nuovo format. Questo ha generato dei ricavi consistenti, ma deve aprire un dibattito e cioè fino a dove arriva quella che è l'attività sportiva domestica e dove invece ci si deve confrontare con quello che è il mondo esterno, quindi europeo e in questo caso anche mondiale" (QUI le parole complete)