tmw / fiorentina / Serie A
Galli: "Fiorentina, serve un dirigente forte. Uno come Galliani, come erano Moggi o Sabatini"
"Nella Fiorentina di oggi troppe parole a vuoto e pochi fatti". Parla così Giovanni Galli, ex portiere dei viola, al Corriere della Sera, criticando il club: "Pioli ha liberato inconsciamente i dirigenti. Avranno pensato che dopo due allenatori bravi ma giovani, come Italiano e Palladino, era arrivato il momento di rilassarsi. Una società non può mai abbassare la guardia. Lo stesso discorso vale per i giocatori".
Galli consiglia dunque la società: "Alla Fiorentina serve un dirigente forte che sappia mettere in riga il gruppo. Uno come Galliani, come era prima Moggi o come Sabatini. Però voglio aggiungere una cosa. La società avrà le sue colpe, ma non bisogna dimenticare che era strutturata così anche l’anno scorso quando è arrivata sesta. Ora l’assenza inevitabile del presidente Commisso si fa sentire e c’è un’emergenza da fronteggiare. È necessario un uomo di personalità che sappia dialogare con lo spogliatoio e l’allenatore".
Anche Vanoli per Galli ha le sue problematiche da risolvere: "Deve chiamare la squadra alle proprie responsabilità. E i giocatori, nel chiuso dello spogliatoio, devono dirsi tutto, anche le cose più sgradevoli. Superare le barriere, i malintesi e le antipatie perché in campo devono averla voglia di fare una corsa in più per aiutare il compagno. Altrimenti sarà sempre più dura".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






