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Fiorentina, Boateng: "Con la Juve per vincere. Nessuno è imbattibile"
Kevin Prince Boateng, attaccante della Fiorentina, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club viola in vista della sfida di sabato alle ore 15 contro la Juventus allo stadio Artemio Franchi. Queste le sue parole: "Le settimane di riposo ci hanno aiutato a capire cosa ci è mancato nelle prime giornate. Adesso a Firenze arriva la squadra più forte e dobbiamo essere al massimo: non vediamo l'ora di affrontare la Juve e vogliamo vincere, non dico solo 'fare una bella partita' ma proprio vincere. Tutte le squadre del mondo si possono battere. Sabato non conterà chi userà la tattica migliore ma chi avrà più voglia di vincere".
Cosa pensa dell'importanza per Firenze di questa gara?
"Me lo hanno fatto capire già dal primo giorno l'importanza di questa sfida, sarei felice anche di non segnare, l'importante è che vinca la Fiorentina".
Che tipo ti proprietà è quella americana?
"Ho girato molte squadre e Paesi ma il nostro presidente è davvero tanto presente, non è una cosa normale (ride, ndr). A Commisso piace stare con noi in ritiro, mangiare con la squadra: ci chiede sempre come stiamo e della nostra vita. Io voglio lasciare qualcosa in questa squadra, come ho fatto ovunque sono andato. Per me è importante finire la carriera nel modo in cui voglio io: non mi deve spingere nessuno. Darò sempre il massimo: o il massimo o niente, con me non si può sbagliare".
Cosa pensa dell'importanza per Firenze di questa gara?
"Me lo hanno fatto capire già dal primo giorno l'importanza di questa sfida, sarei felice anche di non segnare, l'importante è che vinca la Fiorentina".
Che tipo ti proprietà è quella americana?
"Ho girato molte squadre e Paesi ma il nostro presidente è davvero tanto presente, non è una cosa normale (ride, ndr). A Commisso piace stare con noi in ritiro, mangiare con la squadra: ci chiede sempre come stiamo e della nostra vita. Io voglio lasciare qualcosa in questa squadra, come ho fatto ovunque sono andato. Per me è importante finire la carriera nel modo in cui voglio io: non mi deve spingere nessuno. Darò sempre il massimo: o il massimo o niente, con me non si può sbagliare".
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