
Marini: "Inter resta la grande candidata al titolo. Nessuno ha un attacco così forte"
E i cali dell'Inter?
"Ci sta che in una partita si possa calare, forse ieri alcuni giocatori avevano già la testa sfida alla Juve. Non dovrebbe succedere ma in ogni caso ci sono sempre i calciatori che ti risolvono partita. L'Inter tra l'altro nelle ultime 11 gare, 9 le ha vinte, pareggiandone una e perdendo solo con la Samp. Certo, ora conta vincere, le chiacchiere lasciano il tempo che trovano. Serve un trofeo in bacheca".
Ora la sfida con la Juve...
I bianconeri stanno andando abbastanza bene però per quel che vedo sono cambiate le cose: negli anni passati non aveva nessuno o quasi come avversari, ora il quadro è mutato. Il Milan mi ha impressionato, Maldini e Pioli sono stati due giganti, la squadra diverte, i giovani sono forti e vogliosi, tanto di cappello a loro. L'Inter se la gioca alla pari con la Juve, sarà una bella lotta. A livello fisico i nerazzurri sono forti, conta anche quell'aspetto. Con la Juve credo sia importante per il morale più che per i punti: la formazioe di Pirlo se vince e poi batte il Napoli... L'Inter invece prendendosi i tre punti manderebbe a tutti un messaggio chiaro"
E il futuro del club nerazzurro?
"Spero che i giocatori ne restino fuori. Vedremo cosa succederà comunque secondo me è un problema generale, non solo specifico dell'Inter. I fondi hanno voglia di investire nel calcio, una quota di minoranza non sarebbe da buttar via. In ogni caso chi entra lo fa per fare business e per farlo devi vincere. Non credo insomma ci sia da preoccuparsi"







