Le probabili formazioni di Fiorentina-West Ham: Jovic o Cabral? Rice guida gli Hammers

Da Glasgow a Praga: nella quinta finale europea della sua storia la Fiorentina insegue il secondo titolo, a distanza di 62 anni dal trionfo sui Rangers nella Coppa delle Coppe del 1961. Stasera alla Eden Arena nell’ultimo atto della Conference League la formazione gigliata avrà di fronte un altro avversario britannico: il West Ham, vincitore dello stesso trofeo quattro anni più tardi. Per entrambe la possibilità di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro sotto quello della Roma aggiornando la bacheca internazionale dopo oltre mezzo secolo, al netto della Coppa Intertoto conquistata dagli inglesi nel 1999. La direzione arbitrale è stata affidata a un fischietto di grande esperienza: lo spagnolo Carlos del Cerro Grande, a coadiuvarlo saranno i connazionali Cabrian Devis e Porras. Quarto ufficiale Gil Manzano. Al VAR Barbero Siviglia, AVAR. Hernandez e Lopes Martins come supporto VAR. Calcio d’inizio alle ore 21:00.

COME ARRIVA LA FIORENTINA - Smaltita la delusione per l’epilogo amaro della Coppa Italia, il campionato si è chiuso in ottava posizione grazie alle vittorie su Roma e Sassuolo. Entusiasmante il cammino in Conference, cominciato con la doppia sfida al Twente in agosto: una volta superata la fase a gironi in quella a eliminazione diretta sono state fatte fuori nell’ordine Sporting Braga, Sivasspor, Lech Poznan e Basilea, segnando più di chiunque altro: 36 volte in 14 partite giocate, cioè quasi 3 gol a partita. Due gli indisponibili per Italiano: a Sirigu si è aggiunto Castrovilli, messo fuori causa da una contusione. Pochi dubbi per il tecnico viola: Terracciano in porta, al centro della difesa la coppia Milenkovic-Igor, Dodò e Biraghi sulle corsie esterne. In mezzo la diga Amrabat-Mandragora. Sulla trequarti Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikoné, in vantaggio su Kouame, alle spalle della punta centrale: Jovic o Cabral.

COME ARRIVA IL WEST HAM - Il miniritiro di tre giorni in Algarve, dove gli Hammers sono volati il 29 maggio, all’indomani dell’ultima gara di Premier persa 2-1 contro il Leicester, è servito soprattutto per ricaricare le pile. La campagna continentale è stato l’unico raggio di sole di una stagione in chiaroscuro, terminata al quattordicesimo posto in campionato dopo aver navigato a lungo in zona retrocessione. Dei tre italiani in rosa l’unico con qualche probabilità di giocare è Emerson, comunque indietro nel ballottaggio a sinistra con Cresswell. In panchina Ogbonna mentre Scamacca è fuori da tempo per infortunio. Moyes si schiererà a specchio col 4-2-3-1, scegliendo Coufal invece di Kehrer a destra. Davanti al portiere di coppa Areola il tandem difensivo Zouma-Aguerd, protetti dai mediani Rice e Soucek. Bowen, Paqueta e Benrahma formeranno il trio di trequartisti a ridosso del centravanti Antonio.