
L'eterna promessa della Roma è diventata grande. La storia di Mazzitelli, leader del Frosinone
La storia di Luca Mazzitelli, Capitano del Frosinone in volo in classifica, è fatta di grandi premesse, di promesse, di stop, di ripartenze e di due stagioni, la scorsa e quella in corso, che certificano tutto quello che di buono di lui tutti gli addetti ai lavori hanno sempre pensato. Solo che il leader dei frusinati è diventato tale adesso, in una maturazione che è passata attraverso step tosti, duri, gavetta, ma altrettanta soddisfazione. E' passata dalle mani di allenatori esperti, da altri che non gli hanno dato fiducia, poi da Fabio Grosso e da Eusebio Di Francesco e ora Mazzitelli ha preso l'atteso volo.
Predestinato ma che gavetta
Inizia con le giovanili della Roma e di lui si dice che sarà destinato a prendere in mano le chiavi dei giallorossi del futuro. Solo che poi inizia coi prestiti, dove gioca pure da protagonista: Sudtirol e Brescia, poi lo compra il Sassuolo, va al Genoa, torna in Emilia, gira tra Entella, Pisa, poi lo acquista il Monza nell'estate del 2021 e un anno più tardi è Frosinone. Diventa capitano dopo il riscatto e sale in A, adesso è un vero e proprio perno e leader della formazione di Di Francesco.
Maturità acquisita
La doppietta contro il Sassuolo conferma una volta per tutte che Mazzitelli è diventato maturo e ha capito anche dove lavorare per migliorare le sue lacune. SA fare entrambe le fasi, è un leader, gioca a due, a tre, è fisico, sa fraseggiare, sa trovare gli spazi, sa concludere da lontano. Tutto quel che si pensava di lui da giovanissimo, solo che adesso ha iniziato a chiudere il cerchio. Non è mai troppo tardi, è solo l'inizio.







