Solo Iaquinta è peggio di Immobile in Nazionale. Ma giocava da ala
LA PORTA SI RESTRINGE - Sin dall'inizio dell'esperienza di Roberto Mancini, due anni fa, Immobile è stato messo in discussione.
Dopo la sfida con la Polonia del 2018 c'era stato addirittura un post Instagram in cui venivano mostrati tutte le statistiche del centravanti della Lazio, quasi a discolparsi e cercare di convincere gli altri della bontà delle sue statistiche. La verità è che fra lui e Mancini non c'è questo grande feeling per una questione tecnica: Immobile è centravanti da contropiede e non di manovra, letale sotto porta ma non in grado di dialogare con gli altri. Così, riavvolgendo il nastro ai giorni nostri, anche a Bergamo ci sono state due opportunità che con la Lazio avrebbe probabilmente segnato: un tiro a giro parato da Cillessen e un uno contro uno che non è andato a buon fine, come se la porta si restringesse. Immobile è un intoccabile? Ora sicuramente sì, è Scarpa d'Oro. Ma l'impressione è che lo sia più per demeriti altrui.