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L’Inter soffre ma legittima il primato. Per stendere l’Atalanta basta il gol di Skriniar
Importante, anzi fondamentale successo dell’Inter nel posticipo della 26^ giornata contro l’Atalanta. 1-0 il finale di San Siro, risultato che nasconde una sfida ad alta intensità e tantissimi duelli nelle zone calde del campo. Alla fine decide il gol a inizio ripresa di Milan Skriniar, con l’Inter che così mantiene il vantaggio di 6 punti in vetta alla classifica.
ATALANTA SPAVALDA, INTER CON ZERO TIRI - Non succede spesso di vedere l’Inter capolista con zero tiri nello specchio della porta avversaria nell’arco dei primi 45’. Ma l’Atalanta, nella prima frazione a San Siro, tiene il pallino del gioco in mano, pressa alto e lascia ai padroni di casa solo qualche ripartenza. Come al 25’, quando Lukaku vola via in campo aperto ma al momento del tiro deve fare i conti col recupero provvidenziale di Djimsiti, bravo a non perdere il contatto col belga. La Dea come detto crea gioco ma le occasioni scarseggiano, almeno fino al 40’: nella circostanza doppia occasione da calcio d’angolo, ma Handanovic è superlativo e salva su Zapata.
SUBITO DENTRO ILICIC ED ERIKSEN - A inizio ripresa Gasperini cambia subito la sua squadra, fuori Malinovskyi e dentro Josip Ilicic. Dopo una manciata di minuti, sostituzione anche per l’Inter che manda dentro Eriksen al posto di Vidal. Già nei primi minuti di secondo tempo si capisce come le grida di Conte negli spogliatoi abbiano funzionato, e infatti la sua Inter è ben più propositiva rispetto alla prima frazione.
LA SBLOCCA SKRINIAR - Minuto 54, Eriksen batte nel mezzo il solito angolo tagliato e coi giri giusti, Perisic la tiene viva e Milan Skriniar sbroglia la mischia nel migliore dei modi possibili, ovvero col gol dell’1-0 con un tiro secco dal limite dell’area. L’arbitro Mariani convalida, il VAR fuga ogni dubbio sulla posizione di Bastoni e l’Inter è avanti 1-0. La rete subita lì per lì sembra intimorire l’Atalanta, ma non il suo tecnico che butta dentro tutte le risorse offensive a sua disposizione.
MURIEL FA TREMARE HANDANOVIC - Ilicic fatica ad accendersi, mentre Luis Muriel è al solito prontissimo fin dal suo ingresso in campo. E infatti una manciata di minuti dopo aver messo piede in campo, il colombiano spaventa Handanovic con un missile mancino che finisce fuori. L'azione di Muriel sembra riaccendere il motore dell’Atalanta che negli ultimi 10-15 minuti costringe l’Inter sulla difensiva, ma con poca lucidità nella finalizzazione. E così, dopo 4' di recupero, l'Inter può festeggiare e brindare per il nuovo +6 sul Milan.
ATALANTA SPAVALDA, INTER CON ZERO TIRI - Non succede spesso di vedere l’Inter capolista con zero tiri nello specchio della porta avversaria nell’arco dei primi 45’. Ma l’Atalanta, nella prima frazione a San Siro, tiene il pallino del gioco in mano, pressa alto e lascia ai padroni di casa solo qualche ripartenza. Come al 25’, quando Lukaku vola via in campo aperto ma al momento del tiro deve fare i conti col recupero provvidenziale di Djimsiti, bravo a non perdere il contatto col belga. La Dea come detto crea gioco ma le occasioni scarseggiano, almeno fino al 40’: nella circostanza doppia occasione da calcio d’angolo, ma Handanovic è superlativo e salva su Zapata.
SUBITO DENTRO ILICIC ED ERIKSEN - A inizio ripresa Gasperini cambia subito la sua squadra, fuori Malinovskyi e dentro Josip Ilicic. Dopo una manciata di minuti, sostituzione anche per l’Inter che manda dentro Eriksen al posto di Vidal. Già nei primi minuti di secondo tempo si capisce come le grida di Conte negli spogliatoi abbiano funzionato, e infatti la sua Inter è ben più propositiva rispetto alla prima frazione.
LA SBLOCCA SKRINIAR - Minuto 54, Eriksen batte nel mezzo il solito angolo tagliato e coi giri giusti, Perisic la tiene viva e Milan Skriniar sbroglia la mischia nel migliore dei modi possibili, ovvero col gol dell’1-0 con un tiro secco dal limite dell’area. L’arbitro Mariani convalida, il VAR fuga ogni dubbio sulla posizione di Bastoni e l’Inter è avanti 1-0. La rete subita lì per lì sembra intimorire l’Atalanta, ma non il suo tecnico che butta dentro tutte le risorse offensive a sua disposizione.
MURIEL FA TREMARE HANDANOVIC - Ilicic fatica ad accendersi, mentre Luis Muriel è al solito prontissimo fin dal suo ingresso in campo. E infatti una manciata di minuti dopo aver messo piede in campo, il colombiano spaventa Handanovic con un missile mancino che finisce fuori. L'azione di Muriel sembra riaccendere il motore dell’Atalanta che negli ultimi 10-15 minuti costringe l’Inter sulla difensiva, ma con poca lucidità nella finalizzazione. E così, dopo 4' di recupero, l'Inter può festeggiare e brindare per il nuovo +6 sul Milan.
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