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Inter-Genoa 2-1, le pagelle: Sanchez il migliore in campo, Gudmundsson da 5TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 5 marzo 2024, 06:10Serie A
di Ivan Cardia

Inter-Genoa 2-1, le pagelle: Sanchez il migliore in campo, Gudmundsson da 5

INTER-GENOA 2-1
(31' Asllani, 37' Sanchez; 55' Vasquez)


Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 6,5 - Oggi niente clean sheet, in una serata più complicata del previsto. Buona guardia sulle folate genoane, poco da fare sulla rete di Vasquez.

Pavard 6 - È un diesel: qualche sbavatura in avvio, poi non si passa più. E il suo contributo al palleggio nerazzurro è ormai un classico. (Dal 74' Bisseck 6 - Inzaghi si fida di lui quando c'è da chiuderla e il tedescone non tradisce).

De Vrij 6,5 - Cliente complicato, quel Retegui. Lo tiene a bada, non senza qualche difficoltà. E lancia pure l'azione del primo gol.

Carlos Augusto 6,5 - La differenza con Bastoni quasi non si sente: difficile fargli complimento migliore. Quasi.

Dumfries 5,5 - Meglio da arma a gara in corso: quasi mai protagonista, tredici palloni toccati in un tempo, senza infamia e senza lode. Il giallo è di troppo, ma gli costa comunque la doccia. (Dal 45' Darmian 6 - Entra e sfiora il gol, parte con qualche incertezza dietro e poi tutto liscio).

Barella 7 - Senza ultras, sono i suoi sombreri a riscaldare l'atmosfera di San Siro. Si prende cinepresa e regia quando serve, l'unica pecca è la poco freddezza sotto porta.

Asllani 7 - Nella serata sbloccata dal suo primo acuto nerazzurro trova la partita meno continua di questo periodo da protagonista, almeno in fase difensiva. La strada per diventare il nuovo Calhanoglu è lunga, ma è pure fatta di 77 passaggi tentati e 77 riusciti.

Mkhitaryan 6,5 - Ma quanto gioca? Primo tempo da treno che corre come un armeno, col passare dei minuti inizia ad affiorare un po' di stanchezza.

Dimarco 6,5 - Si propone sempre, sulla fascia o per vie centrali. (Dal 64' Acerbi 6,5 - Il chiavistello che serve a sprangare la porta a tripla mandata).

Sanchez 7,5 - I campioni sono così, come le ciliegie: fioriscono a primavera. Tra lassi e il gol dal dischetto una quantità di invenzioni per i compagni: serata da Niño Maravilla. (Dal 64' Thuram 7 - Gioca poco, non segna, non fa assist. Gli basta una mezz'oretta per divertire. E i difensori del Genoa guardano ammirati).

Lautaro 6 - Chiude con un giallo per simulazione molto discutibile e conseguente giaculatoria al quarto uomo una gara in cui, strano a dirsi di questi tempi, non trova la via del gol. (Dal 76' Arnautovic 6 - Poche occasioni di gloria).


Simone Inzaghi 7 - Gilardino si conferma brutta bestia, la fuoriserie fila che è una bellezza. Porta a casa la tredicesima vittoria in un 2024 nel quale faranno notizia solo la prima sconfitta e lo scudetto ormai praticamente cucito sul petto. Più quindici sulla Juve, è questo il cammino.

Le pagelle del Genoa - A cura di Fabio Cirillo

Martinez 6 - Poche parate per lui stasera, dall’altro lato c’è un avversario cinico che quando tira in porta, fa gol. Può fare poco sui gol. Nel finale buon intervento su Arnautovic.

De Winter 6,5 - sempre ben posizionato e concentrato, compie un paio di chiusure importanti. Tanta corsa e molto sacrificio.

Bani 6 – Per tutta la partita ingaggia un duello con Lautaro, facendo bene. Perde la posizione sull’azione del rigore, concedendo un’autostrada a Barella che ne approfitta alla grande. Nel finale compie un super salvataggio su Carlos Augusto.

Vasquez 6 – Gara complicata per lui, l’attacco dell’Inter lo costringe a tanto movimento in campo, perdendo i riferimenti come sull’inserimento centrale di Asllani sull’1-0. Trova un gran gol col mancino al volo che non lascia scampo a Sommer.

Sabelli 6 – Nonostante un avversario complicato come Dimarco, fa molto bene. Serve un cross al bacio per Retegui nel primo tempo che però non si tramuta in gol. Dall’87’ Ekuban s.v.

Messias 6 – Tra i più ispirati dei suoi, offre strappi e giocate illuminanti per l’attacco, senza però finire sul tabellino per gol o assist. Dal 63’ Vitinha 6 - Entra molto bene in campo, trova anche la rete annullata poi per fuorigioco. Si muove bene.

Badelj 6,5 – Tra i migliori in campo dei suoi, abbina forza, intelligenza e tecnica con un grande risultato. Vince molti contrasti in mezzo al campo, e offre sempre uno scarico pulito ai compagni.
Frendrup 5,5– Serata frenetica per lui, ha tanta voglia di fare ma finisce col commettere degli errori: ammonito per una trattenuta inutile in mezzo al campo, commette il fallo da rigore realizzato da Sanchez. Dal 46’ Strootman 6,5 – Porta tantissima esperienza e motivazione in campo, detta i tempi e fa un gran lavoro in impostazione.

Martin 5,5 - Sulla sinistra ci sono pochi spazi per fare male, l’accoppiata Pavard-Dumfires concedono poco e lui fatica ad accendersi. Molto impreciso sugli appoggi. Dal 63’ Spence 5,5 – Si propone tante volte in sovrapposizione ma spesso si perde in un bicchiere d’acqua. E’ troppo frenetico.

Gudmundsson 5 – Sottotono l’islandese oggi, non riesce mai a trovare lo spazio giusto per fare male ed incidere. E’ costretto ad abbassarsi molto per toccare qualche pallone in più.

Retegui 6 – Partita molto complicata per lui, lasciato solo contro la difesa interista. La marcatura di De Vrij è asfissiante, nonostante questo riesce a ritagliarsi diverse occasioni. Nel primo tempo sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa, miracolo di Sommer.

Alberto Gilardino 6,5 - Grande prestazione dei suoi, può lasciare il campo a testa altissima. Piccolo blackout nel primo tempo che porta ai due gol subiti, ottima la reazione e tutto il secondo tempo. Interessante la convivenza tra Vitinha e Retegui.