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Quel bacio alla maglia e il desiderio di Gilardino: Vitinha e il Genoa ancora insieme
L'avventura continua. Vitinha sarà ancora un giocatore del Genoa anche per la prossima stagione. L'attaccante portoghese, arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto a 25 milioni di euro, è stato confermato dalla società rossoblu. Le cifre non solo quelle pattuite sei mesi fa, il club con il direttore generale Flavio Ricciardella in testa, ha rimodulato la formula con l'Olympique Marsiglia regalando a mister Alberto Gilardino un elemento di assoluta qualità e capace di lasciare subito il segno, al netto di alcuni problemi fisici che sono stati superati brillante, nel campionato appena terminato. Sono state nove le presenze del numero 9 del Grifone in Serie A con due reti.
Il bacio alla maglia e le parole di Gilardino
L'ultima delle quali contro il Bologna, che ha concluso il campionato di Badelj e compagni, seguita da un bacio alla maglia al momento dell'esultanza. Un gesto chiaro che sta a segnalare quanto il giocatore sia rimasto affezionato alla piazza e quanto si sia trovato bene a Genova. Negli spogliatoi il tecnico ha commentato questo gesto in conferenza stampa: "Io non l'ho visto ma è un buon segnale - aveva dichiarato l'allenatore -. Spero che la società abbia visto e chi di dovere possa intervenire per farmi un regalo". Desiderio esaudito verrebbe da dire. Vitinha partirà con la squadra alla volta del ritiro di Moena e avrà la possibilità di effettuare la preparazione dall'inizio.
Le cifre
Non c'è stato il riscatto fissato a 25 milioni di euro ma le due società, in buoni rapporti dopo la trattativa che ha portato definitivamente in rossoblù Ruslan Malinovskyi, hanno trovato l'accordo nel tardo pomeriggio di ieri. E' stato nuovamente accordato il prestito ma questa volta con obbligo di riscatto ad una cifra inferiore di quella pattuita. Si tratterebbe di una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro, forse qualche milione in meno. Ma la certezza che il numero 9 sul retro della maglia a quarti rossoblù sarà ancora sua. E porterà sopra il nome di Vitinha.
Il bacio alla maglia e le parole di Gilardino
L'ultima delle quali contro il Bologna, che ha concluso il campionato di Badelj e compagni, seguita da un bacio alla maglia al momento dell'esultanza. Un gesto chiaro che sta a segnalare quanto il giocatore sia rimasto affezionato alla piazza e quanto si sia trovato bene a Genova. Negli spogliatoi il tecnico ha commentato questo gesto in conferenza stampa: "Io non l'ho visto ma è un buon segnale - aveva dichiarato l'allenatore -. Spero che la società abbia visto e chi di dovere possa intervenire per farmi un regalo". Desiderio esaudito verrebbe da dire. Vitinha partirà con la squadra alla volta del ritiro di Moena e avrà la possibilità di effettuare la preparazione dall'inizio.
Le cifre
Non c'è stato il riscatto fissato a 25 milioni di euro ma le due società, in buoni rapporti dopo la trattativa che ha portato definitivamente in rossoblù Ruslan Malinovskyi, hanno trovato l'accordo nel tardo pomeriggio di ieri. E' stato nuovamente accordato il prestito ma questa volta con obbligo di riscatto ad una cifra inferiore di quella pattuita. Si tratterebbe di una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro, forse qualche milione in meno. Ma la certezza che il numero 9 sul retro della maglia a quarti rossoblù sarà ancora sua. E porterà sopra il nome di Vitinha.
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