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Tiribocchi a RFV: "Palladino cambierà modulo alla Fiorentina. In viola vorrei vedere Lucca"
Simone Tiribocchi, ex giocatore dell'Atalanta e attuale opinionista Dazn, ha parlato della situazione attuale in casa Fiorentina, intervenendo a Radio Firenzeviola a “Viola Weekend":
Sui profili offensivi accostati alla Fiorentina: "Retegui e Lucca sono due giocatori molto diversi che hanno seguito percorsi diversi. Molto dipenderà da ciò che vorrà il nuovo allenatore. Mi piacerebbe vedere Lucca in una grande squadra come la Fiorentina; ha delle movenze molto interessanti. Retegui è più un finalizzatore; forse la Fiorentina ha cercato profili simili a lui, mentre Palladino ha spesso cercato attaccanti come Djuric, che giocano bene di sponda".
Sul modulo di Palladino: "Palladino cambierà molte cose rispetto al passato; è giusto lasciarlo seguire il suo percorso. È molto legato al modulo con la difesa a tre. La Fiorentina, con qualche innesto giusto, può provare questo nuovo schema. In campo ci sono delle similitudini rispetto alla filosofia di italiano".
Su Bonaventura: "Sono scelte personali. La società voleva poter continuare con il centrocampista; fino all’ultimo giorno se ne riparlerà, credo. Si spingeranno avanti il più possibile per fare la scelta giusta. È un giocatore che è rimasto male per la mancata convocazione in nazionale. Potrebbe essere il Pessina della Fiorentina, mi spiego: potrebbe giocare più arretrato per diventare un punto di riferimento. Poi sicuramente il tecnico e il giocatore si sono parlati; non so quali siano le ambizioni di Jack".
Sui profili offensivi accostati alla Fiorentina: "Retegui e Lucca sono due giocatori molto diversi che hanno seguito percorsi diversi. Molto dipenderà da ciò che vorrà il nuovo allenatore. Mi piacerebbe vedere Lucca in una grande squadra come la Fiorentina; ha delle movenze molto interessanti. Retegui è più un finalizzatore; forse la Fiorentina ha cercato profili simili a lui, mentre Palladino ha spesso cercato attaccanti come Djuric, che giocano bene di sponda".
Sul modulo di Palladino: "Palladino cambierà molte cose rispetto al passato; è giusto lasciarlo seguire il suo percorso. È molto legato al modulo con la difesa a tre. La Fiorentina, con qualche innesto giusto, può provare questo nuovo schema. In campo ci sono delle similitudini rispetto alla filosofia di italiano".
Su Bonaventura: "Sono scelte personali. La società voleva poter continuare con il centrocampista; fino all’ultimo giorno se ne riparlerà, credo. Si spingeranno avanti il più possibile per fare la scelta giusta. È un giocatore che è rimasto male per la mancata convocazione in nazionale. Potrebbe essere il Pessina della Fiorentina, mi spiego: potrebbe giocare più arretrato per diventare un punto di riferimento. Poi sicuramente il tecnico e il giocatore si sono parlati; non so quali siano le ambizioni di Jack".
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