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Genoa, serve quanto prima l'erede di Retegui: torna di moda il nome di Pohjanpalo
Con Mateo Retegui che ormai può essere considerato un giocatore dell'Atalanta - visite mediche già sostenute, manca solo la firma -, il Genoa è al lavoro per regalare al tecnico Alberto Gilardino un nuovo attaccante. Sono giorni roventi in questo senso, con tantissimi nomi accostati ai rossoblù. Nella lunga lista è presente un giocatore che già in passato era stato accostato ai liguri.
Come riporta Il Secolo XIX si tratta di Joel Pohjanpalo, che ha riportato in Serie A il Venezia a suon di gol vincendo anche il titolo di capocannoniere del campionato cadetto. Lo scorso anno, infatti, il Genoa si era interessato al bomber islandese prima che firmasse il rinnovo con i lagunari e che ne diventasse di fatto l'uomo promozione. Un gradimento tornato in auge, da parte di un club che necessita di un nuovo nome in avanti visti gli imminenti primi impegni ufficiali della stagione.
Le parole di Gilardino su Retegui
"E' normale che dal punto di vista tecnico in questo momento non possa essere felice, ma è stata talmente veloce, immediata e inaspettata anche per la società. Non entro nei particolari dei bilanci della società, parlo di quello che è sotto il mio controllo, il campo e i giocatori che ho a disposizione".
Come riporta Il Secolo XIX si tratta di Joel Pohjanpalo, che ha riportato in Serie A il Venezia a suon di gol vincendo anche il titolo di capocannoniere del campionato cadetto. Lo scorso anno, infatti, il Genoa si era interessato al bomber islandese prima che firmasse il rinnovo con i lagunari e che ne diventasse di fatto l'uomo promozione. Un gradimento tornato in auge, da parte di un club che necessita di un nuovo nome in avanti visti gli imminenti primi impegni ufficiali della stagione.
Le parole di Gilardino su Retegui
"E' normale che dal punto di vista tecnico in questo momento non possa essere felice, ma è stata talmente veloce, immediata e inaspettata anche per la società. Non entro nei particolari dei bilanci della società, parlo di quello che è sotto il mio controllo, il campo e i giocatori che ho a disposizione".
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