
Atalanta a Genova, L'Eco di Bergamo in apertura: "Per i gol di Retegui e testare le riserve"
Con la Champions League blindata e la salvezza ottenuta in largo anticipo, Atalanta e Genoa non avranno molto da dire nell'anticipo della trentasettesima giornata di Serie A. Ma i nerazzurri andranno in trasferta al 'Ferraris' per una duplice ragione: "I gol di Retegui e testare le riserve", suggerisce L'Eco di Bergamo in taglio basso, in prima pagina.
Mateo Retegui, attuale capocannoniere del campionato con 24 reti, vuole chiudere una volta per tutte il discorso e approfittare della soddisfazione del Grifone per ferire gli ex compagni e mister Vieira. Nella mente il centravanti italo-argentino si immagina di allungare nella classifica marcatori e staccare definitivamente Moise Kean, attaccante della Fiorentina, ora a 17 gol.
Ne ha parlato lui stesso in un'intervista rilasciata ai canali ufficiali della Lega Serie A: "Sulle orme di Filippo Inzaghi in termini di gol con la Dea? Voglio superarlo. Per me è un onore e un orgoglio quanto fatto quest'anno come squadra, abbiamo fatto una stagione importantissima. L'anno scorso ho segnato 9 gol, 7 in Serie e 2 in Coppa Italia, anche a causa di un infortunio al ginocchio che mi ha fatto avere paura di giocare per un paio di mesi. All'Atalanta si gioca in verticale e questo favorisce ogni attaccante. Devo ringraziare Gasperini e i compagni di squadra per questi numeri personali che ho quest'anno, è tutto merito loro".
Mateo Retegui, attuale capocannoniere del campionato con 24 reti, vuole chiudere una volta per tutte il discorso e approfittare della soddisfazione del Grifone per ferire gli ex compagni e mister Vieira. Nella mente il centravanti italo-argentino si immagina di allungare nella classifica marcatori e staccare definitivamente Moise Kean, attaccante della Fiorentina, ora a 17 gol.
Ne ha parlato lui stesso in un'intervista rilasciata ai canali ufficiali della Lega Serie A: "Sulle orme di Filippo Inzaghi in termini di gol con la Dea? Voglio superarlo. Per me è un onore e un orgoglio quanto fatto quest'anno come squadra, abbiamo fatto una stagione importantissima. L'anno scorso ho segnato 9 gol, 7 in Serie e 2 in Coppa Italia, anche a causa di un infortunio al ginocchio che mi ha fatto avere paura di giocare per un paio di mesi. All'Atalanta si gioca in verticale e questo favorisce ogni attaccante. Devo ringraziare Gasperini e i compagni di squadra per questi numeri personali che ho quest'anno, è tutto merito loro".
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