Fossati sulla contestazione a Cairo: "Non vorrei il Torino tornasse in B dopo una cessione"
L'ex colonna del Torino a cavallo tra gli anni '60 e '70, Natalino Fossati, ha rilasciato una intervista a Tuttosport oggi in edicola per parlare dei granata di Marco Baroni, che oggi affronteranno il Genoa, club con il quale ha esordito in Serie A.
Sulla coppia Simeone-Adams, manda un messaggio a Baroni: "Quello che non mi piace è che oggi gli attaccanti siano costretti sempre a tornare indietro. Un attaccante è un attaccante, deve stare davanti, fare gol e non andare a difendere, ma capisco che sia il calcio moderno ormai ad aver trasformato certi giocatori. Mi piacerebbe un Toro più offensivo…».
Sulle contestazioni ripetute dei tifosi del Torino nei confronti della proprietà, Fossati riflette sulle reali opportunità di passare ad una nuova guida nel club. Il suo dubbio è il seguente: "Cairo tiene i conti in ordine, paga gli stipendi, da questo punto di vista non gli si può dire niente. Non penso che la frattura possa risanarsi, però dico una cosa: c’è qualcuno che vuole il Toro? Sono arrivate offerte? Non dico che non bisogna vendere però c’è da fare attenzione a un possibile successore, deve dare garanzie, non vorrei ci ritrovassimo poi dopo un anno a finire in B".
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