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Genoa, De Rossi: "Con l'Inter cercheremo a fare la nostra partita, non voglio drammi in caso di ko"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:15Serie A
di Niccolò Righi

Genoa, De Rossi: "Con l'Inter cercheremo a fare la nostra partita, non voglio drammi in caso di ko"

Alle 18:00 il suo Genoa se la vedrà a Marassi contro l’Inter e questa mattina il tecnico dei rossoblù Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole sul suo primo mese da allenatore del Grifone: “Ho avvertito da subito un grande rispetto nei miei confronti, la gente s’è dimenticata di quanto fossi... ostico e ostile quando ero in campo e quanto sia stato fastidioso in passato incontrarmi da avversario. Io non voglio dire di essere un tifoso di questo club. Oggi sto facendo questo per il Genoa, in un futuro magari avverrà per un’altra squadra. Ma di quello che la gente mi ha dato qui sino ad oggi sono felice. I risultati, certo, sono stati importanti anche per accrescere l’autostima ed ecco perché contro l’Inter il Genoa andrà a fare la sua partita. Proveremo a fare punti. Io non voglio sentir dire che se dovessimo perdere sarebbe un dramma. Tuttavia dobbiamo entrare in campo con la testa di chi sa che se dovessimo essere sconfitti sarebbe un grande problema. Perché giochiamo davanti al nostro pubblico e per di più interromperemmo una striscia positiva che ci ha dato grande soddisfazione. Serve la perfezione, loro sono molto forti e in più saranno carichi verso il loro obiettivo che si chiama scudetto”. Oggi ritrova Chivu… “È un uomo molto intelligente, ma lo si poteva intuire già quando giocavamo. Sono felice per i successi che ha ottenuto sino ad ora, ma ovviamente... non mi riferisco alla partita di Marassi. Intendo dire che si merita quel che ha costruito, credo che sia un guadagno per tutti avere intorno un uomo come Chivu. E poi a lavorare con lui c’è una persona che considero come un fratello, Kolarov. Non li ho sentiti in settimana per non creare imbarazzi, ma in campo li riabbraccerò davvero con grande piacere”. Qual è il segreto della crescita di autostima in spogliatoio? “Io speravo di entrare nella mente dei giocatori. Non si parla abbastanza di quel che possono fare testa e cuore in uno spogliatoio che non ha raccolto buoni risultati. La loro disponibilità è stata incredibile, hanno dato tutto, e non solo per me, ma per senso di responsabilità verso club e tifosi”.