Genoa, Colombo: "De Rossi è stata una sorpresa, è un maestro di calcio"
Lorenzo Colombo, attaccante dei rossoblù, parla ai microfoni di TMW all’apertura del nuovo Genoa store all’aeroporto di Genova: "La gara contro l'Inter ci ha lasciato autostima, fiducia nei nostri mezzi perché abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà la più forte del campionato. Domenica sarà un'altra gara difficile, possiamo provare a fare male".
Che Atalanta ti aspetti, anche loro hanno cambiato tecnico.
"Sarà una partita difficile, probabilmente uomo contro uomo, dovremo essere bravi a vincere i duelli individuali. In Coppa Italia è arrivato un risultato abbastanza pesante, dobbiamo provare a far felici i nostri tifosi".
Il Genoa ha un'autostima molto forte: hai trovato un gruppo con una forte identità?
"Sicuramente deve essere un'arma: le prime partite facevamo un po' fatica a tirar fuori questa fiducia nei nostri mezzi e il mister ci ha aiutato. E' una cosa che ci porta a risultati decisivi, piuttosto che giocate sterili".
Quanto stai apprendendo da mister De Rossi?
"Tanto, perché é proprio un maestro di calcio, è stata una sorpresa molto positiva. Oltre a trasmettere una mentalità da guerriero, ha giocato con compagni forti e ogni giorno sa darti i giusti accorgimenti per migliortarti e in tutti i ruoli. Anche io da attaccante sto imparando tantissimo".
Sentite l'amore dei tifosi in città?
"Lo sentiamo sempre allo stadio e in città, si fa piacere l'apertura dello store".
Cosa chiede mister De Rossi a voi attaccanti?
"Quando noi riusciamo a costruire bene l'azione da dietro la palla arriva davanti, ma se noi sbagliamo tutto il lavoro viene vanificato. Serve fare le scelte giuste, siamo i riferimenti davanti".
Quanto c'è di De Rossi nel tuo momento positivo?
"Io ho sempre lavorato duro e mi sono chiesto se dovevo dare di più, la palla decide la partita. Il mister ci ha aiutato a far credere che siamo giocatori forti e con capacità non sfruttate. Dove possiamo arrivare? La salvezza è l'obiettivo principale, lo dice la classifica e lo dice il momento che abbiamo superato. Adesso c'è un miglioramento dei singoli e di conseguenza, di squadra. Futuro? Mi piacerebbe rimanere, farò di tutto per convincere la società perché mi trovo bene, il Ferraris è uno stadio che amo con tifosi unici".
Vitinha sta passando un momento molto delicato.
"E' un momento che nessuno augura nemmeno al proprio peggior nemico. Vitor lo vediamo tutti i giorni, lo supportiamo in qualsiasi cosa e siamo con lui nel momento del bisogno. Si può affidare noi gli e gli mostriamo vicinanza in tutti i modi".
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