TUTTO mercato WEB
TMW - Marco Belinelli: "Bolla e playoff perfetti per l'NBA. Ma difficile replicarli in Serie A"
Marco Belinelli, con i suoi San Antonio Spurs, è rimasto 45 giorni all'interno della bolla costruita dall'NBA nel Walt Disney Resort di Orlando. Il campione della Nazionale italiana di basket, a scadenza di contratto con gli Spurs ma fortemente intenzionato a restare ancora in NBA, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TMW per commentare la sua vita all'interno della bubble, commentando anche la possibile applicazione di questa idea al calcio italiano e più nello specifico alla Serie A. Questo un breve estratto dell'intervista a Marco Belinelli, la cui versione integrale sarà disponibile a partire dalle ore 20 sulle pagine di TuttoMercatoWeb.
In Italia si è iniziato a pensare all'idea, in caso di necessità, di creare una bolla in stile NBA anche per la serie A. Da spettatore, cose ne pensa?
"Potrebbe esser quello l'obiettivo da perseguire. Per noi la bolla era un luogo sicuro e tranquillo. Come detto, l'NBA ci ha messo nelle condizioni di fare il nostro lavoro al meglio. Per quanto riguarda il calcio, visto quanto detto fino ad ora, non credo sia così semplice. Ma quanto fatto dall'NBA deve essere d'esempio, c'è solo da imparare da quel tipo di organizzazione. Ovviamente considerando le possibilità di ogni sport e di ogni contesto".
Alcuni calciatori hanno già fatto capire di essere tendenzialmente contrari a questa ipotesi. Ma all'inizio sembrava contrario pure LeBron James...
"Non solo LeBron. In tanti avevano perplessità e dubbi, me compreso. Alla fine però ha vinto l'NBA. E vivendo 45 giorni dentro la bolla posso dire che non è stato affatto male".
Un'altra idea per la Serie A è quella dei playoff. Anche in questo caso l'NBA può insegnare tanto
"Può essere una strada anche per il calcio, ma per me sono sport un po' troppo diversi per essere paragonati. Per come sono strutturati adesso i playoff sono perfetti per l'NBA, ma non so quanto sarebbero applicabili ad un sport come il calcio. E i motivi sono molteplici: campi e impegno fisico diversi, così come il recupero di partita in partita e dopo gli infortuni".
In Italia si è iniziato a pensare all'idea, in caso di necessità, di creare una bolla in stile NBA anche per la serie A. Da spettatore, cose ne pensa?
"Potrebbe esser quello l'obiettivo da perseguire. Per noi la bolla era un luogo sicuro e tranquillo. Come detto, l'NBA ci ha messo nelle condizioni di fare il nostro lavoro al meglio. Per quanto riguarda il calcio, visto quanto detto fino ad ora, non credo sia così semplice. Ma quanto fatto dall'NBA deve essere d'esempio, c'è solo da imparare da quel tipo di organizzazione. Ovviamente considerando le possibilità di ogni sport e di ogni contesto".
Alcuni calciatori hanno già fatto capire di essere tendenzialmente contrari a questa ipotesi. Ma all'inizio sembrava contrario pure LeBron James...
"Non solo LeBron. In tanti avevano perplessità e dubbi, me compreso. Alla fine però ha vinto l'NBA. E vivendo 45 giorni dentro la bolla posso dire che non è stato affatto male".
Un'altra idea per la Serie A è quella dei playoff. Anche in questo caso l'NBA può insegnare tanto
"Può essere una strada anche per il calcio, ma per me sono sport un po' troppo diversi per essere paragonati. Per come sono strutturati adesso i playoff sono perfetti per l'NBA, ma non so quanto sarebbero applicabili ad un sport come il calcio. E i motivi sono molteplici: campi e impegno fisico diversi, così come il recupero di partita in partita e dopo gli infortuni".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliAccostato al Napoli, Pioli scaricato dalla curva del Milan: "E' il momento di cambiare"
milanLa Roma batte il Milan due volte di fila: non succedeva da ottobre 2017
fiorentinaACF, È Barak il giocatore viola del mese per i tifosi
torinoCairo, dopo il G7 visita ad una famosa pizzeria di Napoli
juventusWomen, parla Beruatto: "Col Sassuolo non sarà facile, ma abbiamo un obiettivo da raggiungere"
interGenoa-Lazio, le formazioni ufficiali: Gudmundsson mezzala, Luis Alberto titolare
napoliAuriemma: "Nel Napoli di Conte Lindstrom sarebbe un punto fermo"
salernitanaIl museo del calcio nel ricordo di Fortunato. Tante maglie della Salernitana in esposizione
Primo piano