TUTTO mercato WEB
La Juve parte forte, il Toro cresce alla distanza. Equilibrio nel derby, 0-0 all'intervallo
Derby a reti inviolate nei primi 45'. Juventus che parte forte, il Toro tiene botta e convince sempre più col passare dei minuti.
LE FORMAZIONI - Massimiliano Allegri preferisce De Ligt a Bonucci e ripropone Moise Kean dal primo minuto. Si tratta per lui della seconda partita in questa stagione da titolare, dopo quella contro lo Spezia. Chiesa funge da seconda punta con licenza di allargarsi a sinistra, permettendo il passaggio al 4-3-3. Sull'out opposto Bernardeschi, alla terza consecutiva da titolare. Riposo per Cuadrado, in mediana McKennie preferito a Bentancur. Pochi cambi per il Torino con Juric che deve ovviare alla squalifica di Bremer, lanciando Zima. Mandragora invece prende il posto di Linetty sulla trequarti.
JUVE, INIZIO SPRINT. IL TORO ESCE FUORI ALLA DISTANZA - "Per il Torino è la partita dell'anno, per noi una delle 38 partite importanti" dichiara Pavel Nedved a pochi minuti dall'inizio della partita. Eppure il sacro fuoco ce l'ha la Juventus, che schiaccia l'avversario macinando occasioni da rete. Rabiot è ispirato e quasi manda in gol in due occasioni McKennie, anche Kean fa valere la sua abilità e la sua fisicità, mettendo i brividi a Milinkovic-Savic. Scongiurati i pericoli il Torino inizia a uscire fuori la testa, incomincia a prendere il controllo della partita (come si vede dal possesso palla), sfrutta le fasce laterali dalle quali partono tutti i pericoli, con Singo, Aina e Brekalo. Da un traversone Lukic sfiora il gol di testa, ma a impegnare Szczesny è Mandragora con una botta dalla distanza. Sarà l'unico intervento di uno dei due portieri nei primi 45'
LE FORMAZIONI - Massimiliano Allegri preferisce De Ligt a Bonucci e ripropone Moise Kean dal primo minuto. Si tratta per lui della seconda partita in questa stagione da titolare, dopo quella contro lo Spezia. Chiesa funge da seconda punta con licenza di allargarsi a sinistra, permettendo il passaggio al 4-3-3. Sull'out opposto Bernardeschi, alla terza consecutiva da titolare. Riposo per Cuadrado, in mediana McKennie preferito a Bentancur. Pochi cambi per il Torino con Juric che deve ovviare alla squalifica di Bremer, lanciando Zima. Mandragora invece prende il posto di Linetty sulla trequarti.
JUVE, INIZIO SPRINT. IL TORO ESCE FUORI ALLA DISTANZA - "Per il Torino è la partita dell'anno, per noi una delle 38 partite importanti" dichiara Pavel Nedved a pochi minuti dall'inizio della partita. Eppure il sacro fuoco ce l'ha la Juventus, che schiaccia l'avversario macinando occasioni da rete. Rabiot è ispirato e quasi manda in gol in due occasioni McKennie, anche Kean fa valere la sua abilità e la sua fisicità, mettendo i brividi a Milinkovic-Savic. Scongiurati i pericoli il Torino inizia a uscire fuori la testa, incomincia a prendere il controllo della partita (come si vede dal possesso palla), sfrutta le fasce laterali dalle quali partono tutti i pericoli, con Singo, Aina e Brekalo. Da un traversone Lukic sfiora il gol di testa, ma a impegnare Szczesny è Mandragora con una botta dalla distanza. Sarà l'unico intervento di uno dei due portieri nei primi 45'
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusL'IMBOSCATA - Riecco gli impuniti per decreto federale. La provocazione di Chinè. Il caso del procuratore Viola (ma nerazzurro). Il verminaio di Perugia e le sentenze assurde. Il male "oscuro" del sistema ha un nome e un cognome
milanAmbrosini: "Pioli ha fatto vedere di poter mantenere le proprie ambizioni anche con un club con pretese"
juventusWereder Brema, Fritz a Kicker: "La Juventus potrebbe riscattare Salifou"
perugiaUna nuova lista alle Comunali: c'è anche "Perugia Amica" per il "benessere degli animali d'affezione"
salernitanaIervolino e aumento di capitale, ma c'è volontà di investire per rifondare una squadra vincente?
serie cL'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 28/03
fiorentinaPRADÈ PERCHÉ NON FAI PARLARE COMMISSO CON SARRI? NON ABBIAMO BISOGNO DI CALCIATORI COME BALOTELLI O ZANIOLO. CONTRO IL MILAN LA DEVE VINCERE FIRENZE
milanTutti comprano, il Milan vende. Ossessione centravanti: e il centrocampo? Con Chukwueze e i giovani serve tempo. Quante ridicole farse manda in scena il nostro calcio...
Primo piano