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Genoa, numeri e classifica fanno paura: Shevchenko e quella scossa che non è arrivata
Alla fine è finita fra i fischi del "Ferraris". Con una Gradinata Nord, encomiabile per il supporto dato alla squadra in un momento di grande difficoltà, che dall'88' minuto si è spazientita e ha iniziato a esortare la squadra a tirare fuori gli attributi contestandola al termine della sfida. La sconfitta casalinga contro lo Spezia è una bruttissima battuta d'arresto per il Genoa che perde così uno scontro diretto e vede gli Aquilotti dell'ex Thiago Motta allontanarsi preoccupantemente. Un ko figlio di un primo tempo in cui la squadra di Shevchenko ha sbagliato molto prestando il fianco costantemente alle azioni dei bianchi levantini e finendo giustamente sotto nel punteggio. Nella ripresa qualcosa si è visto ma troppo poco per poter portare a casa punti e gli errori di Destro sotto porta, può capitare una giornata storta anche al bomber che fin qui ha retto il vascello in balia della tempesta, hanno fatto il resto.
Numeri da retrocessione
I numeri dell'avventura genovese di Shevchenko sono davvero negativi. Nessuna vittoria, l'unica stagionale è arrivata alla terza giornata sotto la gestione di Davide Ballardini, e soltanto tre punti all’attivo con la squadra che è scivolata dal quartultimo posto dopo la trasferta di Empoli al penultimo attuale. Sono anche tre i gol segnati nelle nove uscite stagionale della nuova guida tecnica con Destro in rete nel derby perso 3-1 e contro il Sassuolo e Melegoni che ha realizzato l’ininfluente 3-1 dell'Olimpico contro la Lazio. Le attenuanti non mancano: in primis il calendario con Roma, Milan, Juventus, Lazio e Atalanta nelle ultime sette giornate del girone di andata e successivamente le assenze numerose per infortunio. E pensare che i pareggi contro i nerazzurri di Gasperini e i neroverdi emiliani, che hanno rispettivamente chiuso il 2021 e aperto il 2022, avevano dato un po' di speranza in vista del futuro ma il ko nel derby ligure ha spazzato via l'ottimismo.
E adesso?
Dopo la partita contro lo Spezia, il presidente Alberto Zangrillo ha voluto parlare in sala stampa esprimendo la propria insoddisfazione per la prestazione della squadra. E' evidente come la scossa con Shevchenko non sia arrivata e, nel post-gara, la posizione del tecnico sembrava molto pericolante. Per il momento la proprietà, gli americani 777Partners, non hanno optato per il cambio in panchina e domani sera a San Siro, contro il suo Milan, ci sarà ancora l'ex Pallone d'Oro a guidare i rossoblu. Occorrerà però un cambio di rotta in campo e anche sul mercato, dove arriveranno nuove pedine. Il Genoa ha ancora spazio per poter dare una sterzata alla propria stagione. Ma margini di errore non ce ne sono più.
Numeri da retrocessione
I numeri dell'avventura genovese di Shevchenko sono davvero negativi. Nessuna vittoria, l'unica stagionale è arrivata alla terza giornata sotto la gestione di Davide Ballardini, e soltanto tre punti all’attivo con la squadra che è scivolata dal quartultimo posto dopo la trasferta di Empoli al penultimo attuale. Sono anche tre i gol segnati nelle nove uscite stagionale della nuova guida tecnica con Destro in rete nel derby perso 3-1 e contro il Sassuolo e Melegoni che ha realizzato l’ininfluente 3-1 dell'Olimpico contro la Lazio. Le attenuanti non mancano: in primis il calendario con Roma, Milan, Juventus, Lazio e Atalanta nelle ultime sette giornate del girone di andata e successivamente le assenze numerose per infortunio. E pensare che i pareggi contro i nerazzurri di Gasperini e i neroverdi emiliani, che hanno rispettivamente chiuso il 2021 e aperto il 2022, avevano dato un po' di speranza in vista del futuro ma il ko nel derby ligure ha spazzato via l'ottimismo.
E adesso?
Dopo la partita contro lo Spezia, il presidente Alberto Zangrillo ha voluto parlare in sala stampa esprimendo la propria insoddisfazione per la prestazione della squadra. E' evidente come la scossa con Shevchenko non sia arrivata e, nel post-gara, la posizione del tecnico sembrava molto pericolante. Per il momento la proprietà, gli americani 777Partners, non hanno optato per il cambio in panchina e domani sera a San Siro, contro il suo Milan, ci sarà ancora l'ex Pallone d'Oro a guidare i rossoblu. Occorrerà però un cambio di rotta in campo e anche sul mercato, dove arriveranno nuove pedine. Il Genoa ha ancora spazio per poter dare una sterzata alla propria stagione. Ma margini di errore non ce ne sono più.
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