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LIVE TMW - Hellas, Tudor: "Vinta coi cambi. Il futuro di Kalinic? Decideremo col club"
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22.50 - Vittoria pesantissima per l'Hellas Verona, che batte in rimonta il Bologna grazie alle reti di Caprari e Kalinic. Il tecnico gialloblù Igor Tudor è atteso a breve nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
23.31 - Inizia la conferenza stampa.
Vittoria importante e voluta.
"Soprattutto meritata. Abbiamo fatto una bella gara, con tante occasioni. Potevamo chiuderla prima, contro un bel Bologna, che pur in difficoltà aveva grande voglia. I nostri cambi ci hanno fatto vincere con la loro qualità: non sono cambi, ma titolari, perché sono forti".
È una soddisfazione ulteriore per lei...
"È una bella cosa per me, ti fa capire il gruppo che c'è: quando uno entra bene è un segnale importante".
Con una vittoria contro la Salernitana sareste sesti...
"È bellissimo, stiamo andando bene e siamo contenti di questo".
Si aspettava questo Bologna? Quanto sono stati fondamentali i cambi?
"Penso che li abbiamo messi noi in difficoltà. Li ho visti bene dal punto di vista della corsa e della intensità: hanno fatto una bella gara, ma noi abbiamo fatto meglio di loro. Siamo andati nella loro area non so quante volte, potevamo forse chiuderla prima".
La lezione con la Salernitana è servita.
"Erano due anni che non si facevano due vittorie di fila, e col Bologna non si vinceva da tanto. Ci sono anche queste soddisfazioni".
Un commento su Kalinic? Ha detto che non sa cosa farà...
"È un campione, un giocatore forte. Non la devo commentare io la sua carriera. Parleremo di mercato in questi giorni: non gli posso dire niente da questo punto di vista, valuteremo e decideremo insieme, con il club e il giocatore".
Si aspettava questi risultati?
"Uno se lo aspetta sempre perché crede in sé stesso. Non penso ci sia un allenatore che pensa di non farcela. C'è soddisfazione e grande motivazione, di non mollare niente. Da martedì proverò a trasmettere queste cose alla squadra: non accontentarsi mai, fare il nostro calcio".
23.38 - Finisce la conferenza stampa.
23.31 - Inizia la conferenza stampa.
Vittoria importante e voluta.
"Soprattutto meritata. Abbiamo fatto una bella gara, con tante occasioni. Potevamo chiuderla prima, contro un bel Bologna, che pur in difficoltà aveva grande voglia. I nostri cambi ci hanno fatto vincere con la loro qualità: non sono cambi, ma titolari, perché sono forti".
È una soddisfazione ulteriore per lei...
"È una bella cosa per me, ti fa capire il gruppo che c'è: quando uno entra bene è un segnale importante".
Con una vittoria contro la Salernitana sareste sesti...
"È bellissimo, stiamo andando bene e siamo contenti di questo".
Si aspettava questo Bologna? Quanto sono stati fondamentali i cambi?
"Penso che li abbiamo messi noi in difficoltà. Li ho visti bene dal punto di vista della corsa e della intensità: hanno fatto una bella gara, ma noi abbiamo fatto meglio di loro. Siamo andati nella loro area non so quante volte, potevamo forse chiuderla prima".
La lezione con la Salernitana è servita.
"Erano due anni che non si facevano due vittorie di fila, e col Bologna non si vinceva da tanto. Ci sono anche queste soddisfazioni".
Un commento su Kalinic? Ha detto che non sa cosa farà...
"È un campione, un giocatore forte. Non la devo commentare io la sua carriera. Parleremo di mercato in questi giorni: non gli posso dire niente da questo punto di vista, valuteremo e decideremo insieme, con il club e il giocatore".
Si aspettava questi risultati?
"Uno se lo aspetta sempre perché crede in sé stesso. Non penso ci sia un allenatore che pensa di non farcela. C'è soddisfazione e grande motivazione, di non mollare niente. Da martedì proverò a trasmettere queste cose alla squadra: non accontentarsi mai, fare il nostro calcio".
23.38 - Finisce la conferenza stampa.
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