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Dumfries all'ultimo respiro salva l'Inter e regala i tre punti: 2-1 a un Lecce combattivo
L'Inter vince all'ultimo secondo la prima gara di questa Serie A soffrendo contro un Lecce in emergenza, ma con un grande cuore in campo. Al Via del Mare finisce 1-2 per i nerazzurri di Inzaghi.
Pronti via ed è subito l’uomo più atteso, Romelu Lukaku, a sbloccare la gara del Via del Mare: cross di Dimarco, sponda di testa di Darmian in area e altro colpo di testa del belga che trova il gol dopo appena 81 secondi. Una rete che galvanizza i nerazzurri che praticamente non fanno uscire il Lecce dalla propria metà campo andando al tiro anche con Martinez e Calhanoglu, parata in due tempi di Falcone, con in mezzo un errore di Cetin che regala il pallone a Barella venendo però graziato dal centrocampista. Il primo pericolo, se così può chiamarsi, per la difesa nerazzurra arriva al quarto d’ora di gioco con Ceesay che prova a liberarsi al tiro in area, ma trova solo un corner.
CALANO I RITMI E LE OCCASIONI -Si tratta solo di una fiammata di alleggerimento visto che l’Inter continua a macinare gioco e occasioni, mancando però di lucidità negli ultimi 30 metri. Verso la mezzora il gioco si fa meno fluido con i salentini che cercano la profondità e i tagli di Di Francesco, mentre i nerazzurri palleggiano in maniera più insistita nonostante il tecnico Inzaghi chieda loro di servire le punte in verticale. Al 38° nuova fiammata dei padroni di casa con Strefezza che arriva al tiro, ma non impegna Handanovic. Il primo tempo non regala più emozioni nonostante i quattro minuti di recupero concessi per i diversi interventi dei sanitari delle due squadre dopo alcuni contrasti di gioco particolarmente duri anche se non scorretti.
IL LECCE PAREGGIA SUBITO - Come a inizio gara arriva subito un gol in avvio di ripresa. Questa volta però a segnarlo è la squadra padrona di casa con Ceesay che scambia con Di Francesco e sorprende la retroguardia dell’Inter battendo con un diagonale preciso Handanovic e pareggiando i conti. La gara si infiamma con i padroni di casa che all’ora di gioco sfiorano il vantaggio con una punizione di Bistrovic che chiama Handanovic alla grande parata, quasi d’istinto, che salva i suoi.
REAZIONE INTER E DUMFRIES ALL'ULTIMO RESPIRO - La risposta dell’Inter arriva un minuto dopo con Dimarco che al volo esalta i riflessi di Falcone. I nerazzurri alzano i ritmi, anche per la presenza del tridente pesante con Dzeko, e sfiorano il vantaggio prima con un altro neo entrato come Dumfries, che colpisce il legno di testa, e poi Lautaro che di testa manda di poco a lato. Continuano le occasioni da ambo le parti con Banda che impegna Handanovic e Lukaku che si vede annullare un gol per carica sul portiere. Il finale è praticamente un assedio nerazzurro che vede Falcone ergersi a grande protagonista con le sue parate mentre la difesa giallorossa con grinta e cuore stringe i denti e prova a respingere gli assalti avversari. All'ultimo secondo utile è Dumfries a trovare la zampata vincente sfruttando l'ennesima palla inattiva dell'Inter per battere a rete e regalare una vittoria che sembrava insperata ai nerazzurri.
Pronti via ed è subito l’uomo più atteso, Romelu Lukaku, a sbloccare la gara del Via del Mare: cross di Dimarco, sponda di testa di Darmian in area e altro colpo di testa del belga che trova il gol dopo appena 81 secondi. Una rete che galvanizza i nerazzurri che praticamente non fanno uscire il Lecce dalla propria metà campo andando al tiro anche con Martinez e Calhanoglu, parata in due tempi di Falcone, con in mezzo un errore di Cetin che regala il pallone a Barella venendo però graziato dal centrocampista. Il primo pericolo, se così può chiamarsi, per la difesa nerazzurra arriva al quarto d’ora di gioco con Ceesay che prova a liberarsi al tiro in area, ma trova solo un corner.
CALANO I RITMI E LE OCCASIONI -Si tratta solo di una fiammata di alleggerimento visto che l’Inter continua a macinare gioco e occasioni, mancando però di lucidità negli ultimi 30 metri. Verso la mezzora il gioco si fa meno fluido con i salentini che cercano la profondità e i tagli di Di Francesco, mentre i nerazzurri palleggiano in maniera più insistita nonostante il tecnico Inzaghi chieda loro di servire le punte in verticale. Al 38° nuova fiammata dei padroni di casa con Strefezza che arriva al tiro, ma non impegna Handanovic. Il primo tempo non regala più emozioni nonostante i quattro minuti di recupero concessi per i diversi interventi dei sanitari delle due squadre dopo alcuni contrasti di gioco particolarmente duri anche se non scorretti.
IL LECCE PAREGGIA SUBITO - Come a inizio gara arriva subito un gol in avvio di ripresa. Questa volta però a segnarlo è la squadra padrona di casa con Ceesay che scambia con Di Francesco e sorprende la retroguardia dell’Inter battendo con un diagonale preciso Handanovic e pareggiando i conti. La gara si infiamma con i padroni di casa che all’ora di gioco sfiorano il vantaggio con una punizione di Bistrovic che chiama Handanovic alla grande parata, quasi d’istinto, che salva i suoi.
REAZIONE INTER E DUMFRIES ALL'ULTIMO RESPIRO - La risposta dell’Inter arriva un minuto dopo con Dimarco che al volo esalta i riflessi di Falcone. I nerazzurri alzano i ritmi, anche per la presenza del tridente pesante con Dzeko, e sfiorano il vantaggio prima con un altro neo entrato come Dumfries, che colpisce il legno di testa, e poi Lautaro che di testa manda di poco a lato. Continuano le occasioni da ambo le parti con Banda che impegna Handanovic e Lukaku che si vede annullare un gol per carica sul portiere. Il finale è praticamente un assedio nerazzurro che vede Falcone ergersi a grande protagonista con le sue parate mentre la difesa giallorossa con grinta e cuore stringe i denti e prova a respingere gli assalti avversari. All'ultimo secondo utile è Dumfries a trovare la zampata vincente sfruttando l'ennesima palla inattiva dell'Inter per battere a rete e regalare una vittoria che sembrava insperata ai nerazzurri.
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