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Hellas Verona, un ultimo passo da compiere per la salvezza
L'ultimo passo è sempre quello più difficile da compiere, si potrebbero riassumere in questo assunto le ultime tre settimane dell'Hellas Verona di Paolo Zanetti, che domenica al "Bentegodi" sarà chiamato a rialzarsi dalle ultime tre sconfitte consecutive con Roma, Cagliari e Inter e chiudere definitivamente il discorso salvezza. 270 minuti più recupero sono quelli che mancano per chiudere il campionato, con la compagine scaligera che partirà da una posizione di vantaggio per il mantenimento della massima serie.
Scontro diretto
Di fronte al Verona ci sarà il Lecce di Marco Giampaolo, in cerca di punti per via di una situazione di classifica decisamente più complicata rispetto a quella dei gialloblù. 27 sono infatti i punti in classifica dei salentini, appena al di sopra della zona rossa in attesa del match del sabato sera tra Empoli e Parma. 32 invece quelli di un Hellas che si presenterà di fatto alla partita del quarantesimo anniversario dello Scudetto con due risultati su tre a disposizione, eventualità quest'ultima che se da un lato potrebbe apparire favorevole dall'altro andrà invece a costituire una pericolosa arma a doppio taglio per Duda e compagni.
Equilibri sottili
Una squadra difficile da decifrare quella di Zanetti, di sicuro in grado di rendere maggiormente quando messa con le spalle al muro piuttosto che nei momenti di quiete, e che dovrà riuscire a ritrovare quei goal che mancano ormai da tre partite consecutive. In questo senso il potenziale rientro dal 1' di Casper Tengstedt potrebbe costituire un fattore per una squadra che dovrà ora finalizzare in maniera definitiva il proprio obiettivo per evitare la comparsa improvvisa di fantasmi pericolosi.
Scontro diretto
Di fronte al Verona ci sarà il Lecce di Marco Giampaolo, in cerca di punti per via di una situazione di classifica decisamente più complicata rispetto a quella dei gialloblù. 27 sono infatti i punti in classifica dei salentini, appena al di sopra della zona rossa in attesa del match del sabato sera tra Empoli e Parma. 32 invece quelli di un Hellas che si presenterà di fatto alla partita del quarantesimo anniversario dello Scudetto con due risultati su tre a disposizione, eventualità quest'ultima che se da un lato potrebbe apparire favorevole dall'altro andrà invece a costituire una pericolosa arma a doppio taglio per Duda e compagni.
Equilibri sottili
Una squadra difficile da decifrare quella di Zanetti, di sicuro in grado di rendere maggiormente quando messa con le spalle al muro piuttosto che nei momenti di quiete, e che dovrà riuscire a ritrovare quei goal che mancano ormai da tre partite consecutive. In questo senso il potenziale rientro dal 1' di Casper Tengstedt potrebbe costituire un fattore per una squadra che dovrà ora finalizzare in maniera definitiva il proprio obiettivo per evitare la comparsa improvvisa di fantasmi pericolosi.
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