Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Il padre di Messi chiude la società che dava proprio sulla sede dell'InterTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 3 giugno 2023, 07:15News
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

Il padre di Messi chiude la società che dava proprio sulla sede dell'Inter

Jorge Horacio Messi ha chiuso la società che aveva aperto in viale Liberazione, proprio di fronte alla sede dell’Inter il 26 giugno del 2020. Il padre del Campione del Mondo, Lionel Messi, aveva aperto un’impresa individuale 'Jorge Horacio Messi' per occuparsi di “Pubbliche relazioni e comunicazione”, con sede in via Joe Colombo. Più precisamente in zona Porta Nuova a Milano, dove Messi Sr avrebbe acquistato un appartamento. Quando la società venne aperta - riporta Calcio e Finanza - si pensò subito alle agevolazioni fiscali di cui Horacio avrebbe giovato, destinate solo a chi sposta la propria residenza in Italia, con il regime forfettario a 100mila euro per i redditi prodotti all’estero.

Così facendo si risparmia enormemente sui redditi di fonti estera. Soprattutto per i giocatori di livello planetario che come parte delle proprie entrate riconosce i diritti di immagine per sfruttamento commerciale. Per rendere più chiara l'idea, i dividendi della società estera - si ipotizza fosse intestata al padre residente in Italia - che possiede i diritti d’immagine di Messi hanno portato al pagamento in Italia di una tassazione fissa da 100.000 euro. Questo a prescindere dall'ammontare degli introiti. E la norma prevede un'agevolazione anche per i familiari trasferiti in Italia, con un regime forfettario pari a 25mila euro annui.