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E’ stato il delitto perfetto. L’Inter si arrende al gol di Rodri, trionfa il Manchester CityTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 10 giugno 2023, 22:56Primo piano
di Patrick Iannarelli
per Linterista.it

E’ stato il delitto perfetto. L’Inter si arrende al gol di Rodri, trionfa il Manchester City

E' stato il delitto perfetto. Una serata maledetta, in cui è andato tutto storto. Bastava un centimetro in più per togliere il gol di Rodri all'angolino, un centimetro in più per pareggiare i conti e portarla ai supplementari sulla zuccata di Lukaku. Non è bastata nemmeno la prestazione maiuscola da parte dei nerazzurri: doveva essere un massacro, invece è stata una partita completamente differente, con la banda di Inzaghi a sacrificarsi su ogni pallone, su ogni contrasto. Purtroppo non è servito a nulla, alla fine ha vinto il Manchester City: doveva essere un massacro, ma alla fine è stato un delitto con una sola coltellata. Roba da professionisti. 

Gara tesa, risultato bloccato: 0-0 al 45’

Nel calcio a volte non è necessario inventarsi chissà cosa. Inzaghi ha scelto il gruppo, la funzionalità, senza stravolgere nulla, con Lautaro e Dzeko e far coppia in attacco e Acerbi a fare la guardia su Haaland. Guardiola invece ha infarcito il centrocampo di trequartisti, col norvegese come unico riferimento offensivo. I primi dieci minuti sono serviti ai nerazzurri per prendere le misure: quando Barella e compagni hanno seguito il ritmo del palleggio, i citizens hanno avuto due occasioni con Haaland (tiro fuori, ma c’era una posizione irregolare) e con Bernardo Silva (tiro da posizione defilata palla di poco fuori). 

Col palleggio anestetizzato il City ha fatto parecchia fatica. L’Inter ci ha provato con la costruzione in ripartenza e con la foga a centrocampo: qualche disattenzione non è mancata, come il tiro di Haaland disinnescato da Onana con una parata di posizione. L’interpretazione è stata quella giusta, con concentrazione massima in fase difensiva e parecchie traiettorie sporcate: nella prima frazione è mancata la giusta dose di lucidità dal centrocampo in poi per far male a un City comunque meno brillante rispetto a quanto preventivato alla vigilia. A dieci minuti dal termine della prima frazione Guardiola ha perso una pedina fondamentale come De Bruyne, uscito a causa di un problema muscolare. 

Decide Rodri, vince il Manchester City

Il nervosismo palesato nel primo tempo s’è visto soprattutto nella ripresa. Il metro di Marciniak ha contribuito a una partita ruvida, con parecchi colpi al limite: dopo dieci minuti anche Inzaghi è stato costretto al cambio, con Lukaku al posto di Dzeko, fermato anche lui da un problema muscolare. La prima vera occasione per i nerazzurri se l’è divorata Lautaro, l’argentino non è riuscito a capitalizzare l’erroraccio in lettura di Akanji. Il gol del Manchester City è arrivato forse nel momento meno atteso, nell’attimo in cui l’Inter ha avuto un istante di sbando con il buco lasciato da Federico Dimarco: il pallone deviato da Acerbi di Bernardo Silva è arrivato coi giri giusti dalle parti di Rodri, che ha calciato praticamente un rigore in movimento. La doppia opportunità di Dimarco una manciata di minuti più tardi è stata roba da giallo di serie B, una trama talmente scontata da sembrare irreale: colpo di testa sulla traversa e respinta tolta dallo specchio dallo stesso Lukaku.

Dopo il gol incassato l’Inter si è sentita svuotata, Barella e compagni sono stati incapaci di reagire a una vera e propria ingiustizia calcistica. I nerazzurri hanno attaccato con poca convinzione, gli inglesi sono andati vicini al 2-0 con il passaggio di Foden a Onana. Complicato anche raccontare l'occasione sprecata da Romelu Lukaku da due passi: poteva succedere qualsiasi cosa. Ed è successa qualsiasi cosa.