Juve-Inter, il CorSera: "La paura di perdere ha prevalso sulla voglia di vincere"

Tanto rumore per niente. Juventus e Inter si equivalgono in una gara brutta decisa da due episodi degli attaccanti e in cui la paura di perdere prevale sulla voglia di vincere. "Inzaghi resta primo con due punti di vantaggio e giocando in trasferta può considerare il suo bicchiere mezzo pieno. Allegri, che si sente inferiore, può accontentarsi di rimanere in scia della capolista, aspettando tempi migliori, quando le coppe potranno togliere energie ai rivali. Di sicuro se ne avvantaggiano Milan e Napoli, che dopo le vittorie di sabato accorciano le distanze", si legge sul Corriere della Sera.

La gara che ne viene fuori è prettamente tattica, chiusa, dove entrambe le formazioni attendono l'errore avversario: "L’Inter non riesce a alzare il ritmo, a sfruttare la qualità del suo palleggio e a affondare sulle fasce. Alla fine non fa pesare la superiorità tecnica dando l’impressione, specialmente nella ripresa, di accontentarsi. La Juve è solida, ma una volta in vantaggio, perde compattezza nell’attimo fatale e getta via l’occasione del sorpasso. Salvo poi tornare in assetto da battaglia e non concedere più niente".