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La propaganda anti Inter mediaticamente si è attivata subito, facendo leva sui quattro social-gonzi di turnoTUTTO mercato WEB
martedì 5 dicembre 2023, 22:57Editoriale
di Gian Luca Rossi
per Linterista.it

La propaganda anti Inter mediaticamente si è attivata subito, facendo leva sui quattro social-gonzi di turno

La sontuosa Napoli-Inter 0-3 l’ho vissuta live a Napoli, allo Stadio Maradona: una delle più belle vittorie dell’Inter di Simone Inzaghi. Una prova complessiva di autorevolezza e di personalità che non mi aspettavo a chiudere una settimana comunque non facile, dopo il pareggio, certamente scialbo in confronto a questa prestazione, di Torino con la Juventus e la rimonta delle seconde linee a Lisbona, da 0-3 a 3-3 nella ripresa contro il Benfica, che per ovvi motivi fa comunque storia a sé.

Già priva di Pavard e Bastoni, due titolarissimi, l’Inter a Napoli, dopo nemmeno 20 minuti, ha perso DeVrij e poi si sarebbe trovata pure senza Dumfries in un’emergenza difensiva ora assoluta. Carlos Augusto però è entrato benissimo come braccetto di sinistra consentendo ad Acerbi di vedersela con Osimhen che, come Kvaratskhelia, hanno sempre trovato sulla loro strada Sommer, alla sua miglior partita da portiere nerazzurro.
Ho perso il conto del numero dei clean sheet e delle partite dell’Inter con più di tre gol, a dimostrazione che questa squadra pare diventata finalmente affidabile, mi auguro anche sul lungo periodo.

Vincere in casa dei Campioni d’Italia uscenti e vincere in questo modo, con due gol straordinari di due centrocampisti, Çalhanoğlu e Barella, è tanta roba! E mettiamoci anche il terzo gol nel finale di Marcus Thuram, che già nel primo tempo se ne era visto annullare uno per qualche millimetro di spalla in fuorigioco. Il terzo gol, che ha definitivamente calato il sipario, è arrivato tra gli ‘olè’ del pubblico di fede interista presente al Maradona, su splendido assist di Cuadrado: già è tornato anche lui. 

Insomma, nerazzurri miei, ve lo dico con il cuore, al Maradona ero in brodo di giuggiole, a lustrarmi gli occhi per quello che stavo vedendo e questo al di là dell’ennesimo sorpassino temporaneo della Juventus e della ritrovata testa della classifica che ad appena un terzo del Campionato significa davvero poco. La cosa che in realtà mi fa godere di più è la disperazione della propaganda anti-Inter, sempre più inebetita. Mediaticamente si sono attivati subito, facendo leva sui quattro social-gonzi di turno: prima lo scandalo era il Calendario, poi sono diventati gli aiutini, ora aspettiamo il Pranzo di Natale o il Cenone di Capodanno, pur di non riconoscere i meriti di un gruppo che oggi gioca a memoria.

Per onestà intellettuale devo dire che questa volta un po’ di trippa per gatti c’è, a proposito degli ‘aiutini’: l’arbitraggio di Massa non è certo stato benevolo nei confronti del Napoli e, a dir la verità, al loro posto, un po’ mi lamenterei anch’io, ma c’è un limite a tutto. Mazzarri che diserta al conferenza-stampa facendosi rimpiazzare dal D.S Meluso, che si è detto mortificato dalla direzione arbitrale di Massa, francamente è esagerato. 

Per come la vedo io il presunto fallo di Lautaro su Lobotka in avvio dell’azione del primo gol è simile a quello di Lookman su Dimarco in Atalanta-Inter che portò al gol di Scamacca. Ognuno pensi quel che vuole, ma per me non era fallo quello e non è fallo questo, a meno che non si veda il calcio, anziché come sport di contatto, come un Ballo delle Debuttanti. 

Sul presunto rigore di Acerbi su Osimhen invece si può discutere all’infinito: chi lo vede come rigorino, chissà poi che vorrà dire, che si può dare, chi invece giudica troppo lieve il contrasto tra i due. 

Ho visto dare rigori così e quindi posso anche accettare che il Napoli protesti, ma di l’assoluta di trasformare la prova di forza assoluta dell’Inter vista a Napoli in regali arbitrali in serie può farlo solo qualche propagandista anti-Inter in servizio permanente effettivo o qualche sfigatone da sempre in malafede. 
Come ho accettato e sottoscritto i meriti altrui negli anni passati, chiedere ai miei colleghi di Napoli per conferma, tanto per non andare troppo lontano, affermo con decisione che quest’anno l’Inter si sta meritando sul campo tutto quello che ha e il primato a suon di gol e prestazioni. Prima se ne faranno una ragione gli anti-Inter, prima vivranno più serenamente. 

E comunque, se davvero il Napoli è stato così penalizzato dall’arbitraggio, gli auguro di rifarsi immediatamente nella prossima partita che però ora non ricordo proprio contro chi sia.