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L'Inter non ha più paura di nessuno, vittoria pesante contro l'Atletico: Arnautovic firma l'1-0TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 21 febbraio 2024, 00:08Primo piano
di Patrick Iannarelli
per Linterista.it

L'Inter non ha più paura di nessuno, vittoria pesante contro l'Atletico: Arnautovic firma l'1-0

dall'inviato a San Siro, Milano

L'Inter è una squadra mutaforma, in grado di adattarsi all'avversario. Magari soffrendo per un po', ma poi sa colpire, attaccare, far male al momento giusto. La sfida con l'Atletico Madrid ha dimostrato ancora una volta la crescita di una squadra che dopo Istanbul ha cambiato marcia facendo quello step mentale necessario per potersi imporre in gare simili. Il secondo tempo è stato di fatto il manifesto del credo calcistico di Simone Inzaghi: intensità e aggressione del pallone, roba da grande squadra. Qualcuno aveva ancora dubbi? Bene, stasera i punti interrogativi sono diventati soltanto esclamativi. Questa squadra alla fine non sorprende nemmeno più.

Primo tempo bloccato

Pochissime sorprese, Inzaghi ha scelto Darmian e Dimarco sulle corsie esterne, in attacco spazio al duo Lautaro-Thuram. In difesa De Vrij si è piazzato al centro, con Pavard e Bastoni a completare il reparto davanti a Sommer: l'Atletico ha risposto con un 5-3-2, in attacco Griezmann è stato scortato da Marcos Llorente. Nel primo tempo i nerazzurri hanno faticato a trovare varchi, il pressing asfissiante da parte degli uomini di Simeone ha tolto ossigeno a Mkhitaryan e Calhanoglu, soltanto Barella è riuscito a dare fluidità alla manovra nerazzurra.

I padroni di casa si sono fatti vedere con Lautaro, il tiro del capitano è stato deviato in maniera irregolare da Molina (il fallo di mano però non è stato sanzionato). El Toro ci ha provato di testa - palla bloccata da Oblak, subito dopo ha masticato un pallone scippato e recapitato da Thuram, tra i più propositivi in fase offensiva. 

Ci pensa Arnautovic

Se nel primo tempo l'Inter ha faticato a trovare il varco per far male ai colchoneros, nella ripresa gli uomini di Inzaghi hanno alzato notevolmente il ritmo. Perso Thuram a causa di una contrattura all'adduttore, il tecnico piacentino ha mandato in campo Arnautovic: due le occasioni sprecate dal'austriaco, la prima in spaccata sul cross di Dimarco, la seconda a tu per tu col portiere avversario. Il numero 8 si è incupito, sbagliando anche l'azione più semplice, ma alla prima occasione utile ha cancellato tutto: tiro di Lautaro intercettato da Oblak, sulla respinta è arrivato il piattone che ha buttato giù San Siro. L'Inter a trazione anteriore ha spinto per trovare anche la seconda rete, ma è mancato quel pizzico di lucidità necessario per far male. Poco importa, un'altra prestazione di livello ha fatto stropicciare gli occhi a tutto il popolo nerazzurro.