
Le pagelle di Torino-Inter: Zalewski sfascia e dipinge, Martinez colpisce ancora. Segnali di Taremi
INTER
Josep Martinez 7 - Alla voce "come sfruttare bene le proprie occasioni", c'è il suo nome e cognome. Undici presenze sono nulla per giudicare se è pronto per giocare nell'Inter, è certo però che ha colto al meglio tutte le undici chance per mettere più in difficoltà possibile Inzaghi in ottica futura. Riflesso su Che Adams di alto livello.
Bisseck 5,5 - Davanti solita arma aggiunta, difensivamente oggi sembra meno sicuro e concentrato del solito e commette qualche sbavatura qua e là. Complessivamente un po' incerto. (Dal 46' Dumfries 6,5 - Quando parte sai già che arriverà a fare quello che ha in mente. Una leggerezza non da lui costa un quasi-gol, ma è un'eccezione in 45 minuti di sostanza).
De Vrij 7 - Prova che sembra dire: ok che le copertine le ha prese giustamente Acerbi, ma non è che dietro a lui ci sia uno che vale meno.
Bastoni 6 - Un po' giustificabilmente al piccolo trotto, prezioso palla al piede così come sul gioco aereo, concede qualcosa di troppo in area come quando Adams lo anticipa e per poco non pareggia. (Dall'80' Acerbi s.v.).
Darmian 6 - Mister affidabilità, come sempre è presente a timbrare il cartellino, prima in fascia e poi nei tre dietro.
Zielinski 6 - Svolge diligentemente il suo compito, senza acuti e senza sbavature. Dialoga bene con Asllani e Zalewski, per quanto il campo lo permetta. (Dal 61' Calhanoglu 7 - Una scivolata che è come una punizione nel sette: decisivo. Poi sfiora il gran gol).
Asllani 6,5 - Tanta buona volontà, un po' di ansia da prestazione che gli fa commettere errorini di precisione, glaciale a spiazzare uno specialista dei rigori come Milinkovic-Savic.
Zalewski 7,5 - Se mancano i professori, il supplente sa come gestire la classe. Personalità, imbucate, un gran gol: cosa chiedere di più ad una riserva?. (Dal 61' Barella 6,5 - Calma e qualità al vostro servizio).
Carlos Augusto 5,5 - Poca spinta, non sfrutta un'occasione per colpire, in più dal suo lato Lazaro spesso riesce a rendersi pericoloso, fra cross e tentativi di chiudere l'azione. (Dal 46' Dimarco 6,5 - Ingresso impattante: davanti ha voglia di sfondare, lo fa subito con il passaggio che porta al rigore. Dietro è parecchio disattento).
Taremi 6,5 - Primo tempo con qualche buono spunto, ma molto timido, poco convinto e incisivo. Entra con un piglio diverso nella ripresa: si procura un rigore, sfiora l'eurogol in rovesciata (in dubbio fuorigioco) e fa una buona sponda a Correa.
Correa 6,5 - Regista aggiunto, sbaglia poco o nulla a livello di atteggiamento e nell'aiuto che offre ai compagni. Ci prova in tutti i modi trovando pronte risposte di Milinkovic-Savic, forse poteva fare meglio solo sul colpo di testa che non angola abbastanza.
Allenatore: Simone Inzaghi 7 - Turnover sì e anche massiccio, ma chi lo sa cosa farà il Napoli? La sua Inter ha recepito bene il messaggio ed entra in campo con massima serietà e convinzione, pensando: riserve o no, qua c'è da vincere. E lo fa, da grande squadra che colpisce quando deve, mettendo pressione al Napoli fino a che si può. Ottiene il massimo: far riposare i big ed i tre punti.
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TORINO: Milinkovic Savic 5,5; Dembele 6 (Dal 63' Perciun 6), Maripan 5,5, Masina 5,5, Biraghi 6,5; Ricci 5,5 (Dall'80' Ilic s.v.), Gineitis 5,5 (Dal 63' Casadei 6); Lazaro 6,5 (Dall'80' Cacciamani s.v.), Vlasic 6, Elmas 6; Adams 5,5. All: Vanoli 5,5.







