L'Inter è arrivata 2^ in Europa: questa rosa ha del valore. Colpo Lookman, ma se partisse Thuram?

L'Inter è stata la seconda squadra migliore d'Europa nell'ultima stagione di Champions League. Al di là che la corsa sia finita in malo modo, in questa fase ci si sta concentrando forse fin troppo sui problemi che i nerazzurri hanno mostrato dentro e fuori dal campo. Ai nastri di partenza della prossima annata dunque si rischia forse di dimenticare quale sia il valore della rosa a disposizione di Cristian Chivu.

I problemi e i casi spinosi ci sono, ci mancherebbe. I giocatori da motivare, quelli che forse bisognerebbe lasciar andare, l'incognita del cambio in panchina con un tecnico giovane e alle prime armi ad alto livello. Ma la colonna vertebrale dell'Inter rimane intatta: che valore ha avere in gruppo i vari Bastoni, Barella, Dimarco, Lautaro? Tanto per citare alcuni di quelli che in linea teorica sono al sicuro da tentazioni di mercato. 

Non avere la palma della squadra favorita per il prossimo Scudetto comunque, potrebbe essere una cosa che farà bene all'Inter di Chivu. Che avrà come primo compito quello di riportare il sereno in mezzo ai fulmini e di sdrammatizzare una situazione che sembra essersi fatta pesante. La prima arma dell'Inter di Inzaghi è sempre stata quella del gruppo, della gioia che i giocatori sembravano avere nello stare assieme.

Capitolo Lookman. Già solo che ci siano questi rumor dimostra quanto possa fare bene all'ambiente un colpo di spicco. E non c'è dubbio che prendere un giocatore che nelle ultime annata ha messo in mostra il suo valore fino a decidere una finale di Europa League con una tripletta, sarebbe un "colpo". Il dubbio però che, al netto delle smentite del club, il suo arrivo possa coincidere con una partenza (Thuram?) rimane. E qualora alla fine del mercato l'Inter avesse un Thuram in meno e un Lookman in più, qualche incognita del caso rimarrebbe. Solo uno in realtà: quello legato all'effetto-Gasperini, che ha fatto rendere al 200% la totalità dei giocatori poi ceduti a peso d'oro dall'Atalanta negli ultimi anni. Molti di loro poi altrove magari non hanno saputo confermare quanto mostrato a Bergamo (Gagliardini, Hojlund, Koopmeiners e via dicendo). D'altra parte, in rosa c'è un certo Pio Esposito che scalpita: se rimanessero tutti, quale spazio avrebbe per esprimersi? Dubbi, ci mancherebbe, mica certezze: per quelle non resta che aspettare.