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ESCLUSIVA - Pino Wilson: "Inter favorita, ma anche la Lazio ha i campioni. Inzaghi? Un maniacale"TUTTO mercato WEB
sabato 16 ottobre 2021, 14:38Esclusive
di Daniele Najjar
per Linterista.it

ESCLUSIVA - Pino Wilson: "Inter favorita, ma anche la Lazio ha i campioni. Inzaghi? Un maniacale"

Si avvicina il ritorno in campo per l'Inter, previsto alle 18:00 di oggi allo stadio Olimpico di Roma: ad attendere i nerazzurri ci sarà la Lazio, in cerca di immediato riscatto, visto che proprio prima della sosta ha raccolto una pesante sconfitta per 3 a 0 a Bologna. 

Per parlare della sfida la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva Giuseppe WIlson, bandiera biancoceleste, con la cui maglia si è laureato campione d'Italia nella stagione 1873/74.

Che partita si aspetta?

"E' una partita importante, che fa rumore, di cartello. L'atmosfera sarà particolare perché non lascia indifferenti ritrovare Simone Inzaghi dopo tanti anni nella panchina opposta. Credo comunque che l'accoglienza per lui sarà buona, perché il rapporto con tifoseria e società non si discute, c'è gratitudine. Alla squadra nerazzurra ha fatto trovare subito una propria identità. Noi la stiamo ancora cercando. Le due squadre difficilmente si chiudono, mi aspetto una bella partita. L'Inter parte favorita, per lo status acquisito, ma è difficile fare un pronostico: ci sono campioni da entrambe le parti che possono risolverla".

Difficile giudicare ancora, ma che impatto sta avendo Sarri nel mondo Lazio?

"C'è un modulo difficilmente assimilabile in poco tempo: per anni la Lazio ha giocato a 3 in difesa, ora gioca a 4. Cambia moltissimo, non è facile avere subito risultati. Rimane il ricordo di un Napoli che ha dato spettacolo, di una Europa League vinta con il Chelsea, di uno scudetto vinto con la Juventus. I presupposti ci sono, tutto sta a vedere se i calciatori assimileranno le idee. Siamo già all'ottava giornata e dunque è difficle aspettare, speriamo che il tempo sia galantuomo".

E Inzaghi con l'Inter? E' fra i favoriti per lo Scudetto?

"Sicuramente sì. Vedendo le rose, l'Inter ha una grande squadra, campioni di esperienza internazionale. Ci sono i presupposti per confermarsi campioni. Lautaro è un attaccante che può fare gol a tutti, sempre, per la velocità di esecuzione e la furbizia nell'occupare l'area di rigore. Si gioca sempre contro altre 3-4 squadre con lo stesso obiettivo, ad oggi è difficile dire con certezza chi sarà ancora lì a fine campionato".

Da tifoso laziale lo conosce bene: per quali aspetti Inzaghi pensa possa avere successo all'Inter? E dove invece può ancora crescere?

"E' un maniacale nel preparare la partita, non lascia nulla al caso. E' uno dei più preparati da questo punto di vista, vede tutto quello che potrà succedere. Non credo nemmeno che avrà l'emozione di sedere su una nuova panchina, se non inizialmente. Per quanto mi riguarda l'affetto rimane e tanto nei suoi confronti. Spero che dunque l'aspetto emotivo ci sia, ma che non pregiudichi nulla nel suo percorso.".

I viaggi dei nazionali in rientro solo nelle ultime ore influenzeranno il match?

"Si dice sempre che fuso orario e stanchezza possano pesare fisicamente per un giocatore. Ma questa è una partita talmente importante che tutti vogliono dare il loro apporto. Non parliamo poi di giocatori di una certa età, sono tutti nel pieno della maturità e sotto il profilo fisico hanno tutto per dare il massimo. Certamente c'è la piccola incognita dell'aver fatto tante ore di aereo. A volte però il carattere e la voglia di vincere fanno passare tutto".