Le sirene delle grandi e la voglia d'aprire un ciclo a Bologna per Motta. Le riflessioni di Sartori

Il Bologna del futuro è chiaramente legato a quelle che saranno le scelte e le decisioni del suo allenatore: Thiago Motta è uno dei primissimi nomi per l'Inter in caso di addio a Simone Inzaghi ma riscuote comunque estimatori in Italia e anche in Europa (non è un mistero il suo rapporto con Al-Khelaifi a Parigi). Per questo Giovanni Sartori, uomo mercato a cui Joey Saputo ha affidato le chiavi del progetto rossoblù, valuta soluzioni e opzioni alternative, qualora il rapporto con l'italo-brasiliano dovesse concludersi anzitempo.

Una scelta non facile
Il Bologna vorrebbe chiaramente proseguire il percorso iniziato con Motta ma è altrettanto conscio che in caso di chiamata da parte di una grande avrebbe poche chances. Per il momento lo stesso tecnico non ha dato segnali d'addio e viaggia in piena sintonia con la dirigenza.

Per tutte le parti la scelta (Motta ha un contratto fino al 2024) non è facile, ma è chiaro che il club debba valutare ogni ipotesi. Nomi non ne sono emersi, quel che è certo è che Motta o no, Sartori vorrebbe aprire un ciclo duraturo con un tecnico. Con l'auspicio che sia l'attuale guida del suo Bologna.