TUTTO mercato WEB
Zaccagni: "Italia di livello medio? Noi lavoriamo, non è domanda che dobbiamo porci"
L'attaccante della Nazionale Mattia Zaccagni ha analizzato Spagna-Italia 1-0
Mattia Zaccagni, questo 1-0 rischia di lasciare strascichi?
"Ma no, dobbiamo archiviare velocemente questa gara e dal prossimo allenamento pensare velocemente alla partita contro la Croazia che sarà fondamentale".
Il rischio è di iniziare a pensare che questa Italia sia una nazionale di livello medio, non alto
"Noi non dobbiamo pensare a che tipo di Nazionale siamo, ma solo a lavorare giorno dopo giorno. Dobbiamo provare a mettere in campo ciò che ci chiede il mister".
Contro la Spagna avete riscontrati più problemi fisici o mentali?
"Loro sono entrati in gara prima di noi, sono riusciti a palleggiare bene. Forse noi in certe situazioni dovevamo tenere meglio la palla e farla girare meglio, però poi a un certo punto era difficile. Ora dobbiamo lasciarci questa gara alle spalle e pensare alla Croazia, sarà una gara fondamentale per noi".
Razionalmente siamo al punto dove pensavamo di essere, l'Italia si giocherà tutto con la Croazia. Ma si riesce a essere razionali dopo una gara così sofferta e difficile?
"Siamo dei professionisti e il nostro compito è anche questo. Partite come queste sono da archiviare più velocemente rispetto ad altre, sono sicuro mister sarà bravo nel farlo e nel dare il messaggio giusto alla squadra".
"Ma no, dobbiamo archiviare velocemente questa gara e dal prossimo allenamento pensare velocemente alla partita contro la Croazia che sarà fondamentale".
Il rischio è di iniziare a pensare che questa Italia sia una nazionale di livello medio, non alto
"Noi non dobbiamo pensare a che tipo di Nazionale siamo, ma solo a lavorare giorno dopo giorno. Dobbiamo provare a mettere in campo ciò che ci chiede il mister".
Contro la Spagna avete riscontrati più problemi fisici o mentali?
"Loro sono entrati in gara prima di noi, sono riusciti a palleggiare bene. Forse noi in certe situazioni dovevamo tenere meglio la palla e farla girare meglio, però poi a un certo punto era difficile. Ora dobbiamo lasciarci questa gara alle spalle e pensare alla Croazia, sarà una gara fondamentale per noi".
Razionalmente siamo al punto dove pensavamo di essere, l'Italia si giocherà tutto con la Croazia. Ma si riesce a essere razionali dopo una gara così sofferta e difficile?
"Siamo dei professionisti e il nostro compito è anche questo. Partite come queste sono da archiviare più velocemente rispetto ad altre, sono sicuro mister sarà bravo nel farlo e nel dare il messaggio giusto alla squadra".
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cVicenza, Della Latta: "Vittoria serviva per morale. Col Lume battuta d'arresto tecnica"
milanCompagnoni: "Dall'anno dello Scudetto in poi Leao non è cresciuto più, anzi, è andato regredendo"
milanLIVE MN - Verso Milan-Club Brugge: Theo e Leao tornano titolari, attesi a San Siro 55 mila spettatori
romaL’Europa, da giardino di casa ad altro problema da gestire
cagliariTGR - Di Monte: "La classifica ha tutto un altro aspetto, ma la strada è ancora lunga"
genoaGenoa, auguri al difensore rossoblu Johan Vasquez
interCassano contro Biasin: "Il paragone fra questa Inter e il Barça di Guardiola mi fa schifo"
napoliSantacroce incorona Buongiorno: “E’ più forte di Bastoni e Calafiori!”
Primo piano