TUTTO mercato WEB
Il Venezia sfiora il colpo a San Siro, Di Francesco polemico: "Non c'è solo il gol annullato"
Il Venezia gioca, resiste, va sotto e alla fine rischia pure il colpaccio. I lagunari cadono a San Siro con il risultato di 1-0 contro l'Inter. Decide la rete di Lautaro Martinez, ma anche il gol annullato al 98' per un tocco di mani di Marin Sverko.
Stankovic il migliore in campo. A brillare, in quello che potrebbe essere il suo stadio in futuro è Filip Stankovic. Voto 7,5 al giovane portiere, figlio di Dejan, cresciuto nell'Inter e attualmente in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.
C'è polemica. A caldo, Eusebio Di Francesco non nasconde di essere insoddisfatto della prestazione arbitrale di Maria Sole Ferrieri Caputi: "Non penso il fallo di mani sia così evidente come descritto da voi, non ce ne gira bene una, ma non voglio discutere l'episodio se dite che il regolamento dice così - dice l'allenatore dei veneti a Dazn - voglio parlare più della gestione generale della gara, che è stata dall'altra parte per tutta la gara. Ma voglio parlare dei miei ragazzi, che hanno sì rischiato qualcosina, ma hanno anche creato 3-4 palle gol non concretizzate. Alla fine ci sta che l'Inter ti segni. Ci saremmo meritati quel gol, anche negli ultimi secondi non abbiamo buttato via la palla, abbiamo messo l'Inter nella sua metà campo. Ci teniamo l'ottima gara, peccato per il risultato". Dichiarazioni, va detto, più moderate arrivano invece in conferenza stampa.
La spiegazione di Luca Marelli: "Ci sarebbe stato comunque da discutere sul salto ai danni di Bisseck, ma c'è il tocco di mano che toglie ogni dubbio. La rete non può essere convalidata perché il tocco avviene nell'immediatezza: subito dopo c'è stato un doppio tocco, primo di Sverko e poi di Bisseck. Non si può toccare con la mano e subito segnare una rete, a prescindere dalla volontà. Non è rete".
Stankovic il migliore in campo. A brillare, in quello che potrebbe essere il suo stadio in futuro è Filip Stankovic. Voto 7,5 al giovane portiere, figlio di Dejan, cresciuto nell'Inter e attualmente in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.
C'è polemica. A caldo, Eusebio Di Francesco non nasconde di essere insoddisfatto della prestazione arbitrale di Maria Sole Ferrieri Caputi: "Non penso il fallo di mani sia così evidente come descritto da voi, non ce ne gira bene una, ma non voglio discutere l'episodio se dite che il regolamento dice così - dice l'allenatore dei veneti a Dazn - voglio parlare più della gestione generale della gara, che è stata dall'altra parte per tutta la gara. Ma voglio parlare dei miei ragazzi, che hanno sì rischiato qualcosina, ma hanno anche creato 3-4 palle gol non concretizzate. Alla fine ci sta che l'Inter ti segni. Ci saremmo meritati quel gol, anche negli ultimi secondi non abbiamo buttato via la palla, abbiamo messo l'Inter nella sua metà campo. Ci teniamo l'ottima gara, peccato per il risultato". Dichiarazioni, va detto, più moderate arrivano invece in conferenza stampa.
La spiegazione di Luca Marelli: "Ci sarebbe stato comunque da discutere sul salto ai danni di Bisseck, ma c'è il tocco di mano che toglie ogni dubbio. La rete non può essere convalidata perché il tocco avviene nell'immediatezza: subito dopo c'è stato un doppio tocco, primo di Sverko e poi di Bisseck. Non si può toccare con la mano e subito segnare una rete, a prescindere dalla volontà. Non è rete".
Altre notizie
Ultime dai canali
lazioLazio, Lulic a cena con altri due biancocelesti: la reunion romantica - FOTO
lazioLazio, l'appello degli 'Ultras Lazio' in vista dell'Inter: "Allo stadio con..."
juventusPartey, futuro in Arabia Saudita
milanLeonardo: "Il progetto di Maldini coinvolgeva le persone, era una cosa sana"
milan"Sono tutti in discussione". Capello chiaro verso Milan-Genoa: "Come si supera la sfuriata di Fonseca? Correndo e aiutandosi a vicenda"
juventusLa Juventus per gennaio segue sempre Hancko e c’è un piano possibile…
juventusMarchisio: "Segreto della Juve 2015-16? Grande forza mentale di gruppo''
milanMN - Eranio: "Fonseca si è sfogato perché un conto è provarci e non riuscirci, un altro non provarci proprio"
Primo piano