14 dicembre 1947, si inaugura il Nuevo Estadio Chamartin. È la casa del Real Madrid

Il 14 dicembre del 1947, a Madrid, c'è un esordio. Non di un giocatore o di un allenatore, ma di uno stadio intero. Perché c'è la prima partita giocata allo stadio del Real Madrid, il "Nuevo Estadio Chamartin", che prende il nome dal quartiere dove sorge. Tre anni prima era stata posta la prima pietra, salvo poi edificare un impianto da 75.145 spettatori, di cui solamente 27.465 a sedere. Chissà cosa ne penserebbe la UEFA adesso.

In ogni caso l'avversario identificato è il Belenenses, società portoghese. Il primo gol segnato è un colpo di testa, in tuffo, da cineteca. A firmarlo Sabino Barinaga, per un 3-1 finale. Della partita, un'amichevole, probabilmente non interessa a nessuno. Soprattutto pensando alla storia che trasuda e che è stata scritta, dalle Champions dei primi anni a quelle degli ultimi.

A volere così tanto quello stadio, avveniristico e in anticipo sui tempi, era stato Santiago Bernabeu, uno dei presidenti più vincenti della storia, con 30 anni di reggenza. Proprio a lui verrà dedicato pochi anni dopo, nel gennaio del 1955, lo stesso stadio. Nel corso degli anni ha avuto riqualificazioni e ristrutturazioni che lo hanno portato a essere l'impianto più costoso di sempre, ma anche il più all'avanguardia.