
Inter, premio alla squadra in caso di vittoria col PSG: stanziati 10 milioni di euro
Nelle aziende si parla di premi di risultato per riconoscere il raggiungimento di obiettivi: lo stesso vale per l’Inter che ha promesso alla squadra, scrive l'edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, 10 milioni di euro in caso di vittoria contro il PSG il 31 maggio.
Sebbene la motivazione principale sia la gloria, i dirigenti hanno voluto affiancarle un riconoscimento economico, non come incentivo, ma come gratificazione per l’impegno profuso. Questo premio simboleggia la vicinanza della proprietà in un momento storico. I 10 milioni derivano in parte dai bonus contrattuali previsti a inizio stagione e in parte da un’aggiunta del club. Suddivisi tra i calciatori, equivalgono a circa 400 mila euro lordi ciascuno, una cifra ben superiore ai 3 milioni già previsti per la sola qualificazione alla finale.
Inzaghi lavora su due fronti: da un lato, mantenere la concentrazione sul campionato evitando facili entusiasmi; dall’altro, preparare mentalmente la squadra alla finale, senza però perdere ritmo e intensità. L’autostima è alta dopo le vittorie su Bayern e Barcellona, e il gruppo appare maturo e pronto. Nonostante le parole di Luis Enrique sul valore del PSG, l’Inter crede di poter competere alla pari. Tra 21 giorni, il verdetto. E, forse, anche i bonifici.
Sebbene la motivazione principale sia la gloria, i dirigenti hanno voluto affiancarle un riconoscimento economico, non come incentivo, ma come gratificazione per l’impegno profuso. Questo premio simboleggia la vicinanza della proprietà in un momento storico. I 10 milioni derivano in parte dai bonus contrattuali previsti a inizio stagione e in parte da un’aggiunta del club. Suddivisi tra i calciatori, equivalgono a circa 400 mila euro lordi ciascuno, una cifra ben superiore ai 3 milioni già previsti per la sola qualificazione alla finale.
Inzaghi lavora su due fronti: da un lato, mantenere la concentrazione sul campionato evitando facili entusiasmi; dall’altro, preparare mentalmente la squadra alla finale, senza però perdere ritmo e intensità. L’autostima è alta dopo le vittorie su Bayern e Barcellona, e il gruppo appare maturo e pronto. Nonostante le parole di Luis Enrique sul valore del PSG, l’Inter crede di poter competere alla pari. Tra 21 giorni, il verdetto. E, forse, anche i bonifici.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano