
Mkhitaryan fuori dal campo: "I comici armeni mi divertono. E non è vero che somiglio a Pippo Franco"
"Dico quello che penso, senza cercare di piacere a qualcuno, che siano i compagni, i tifosi, chiunque. Quando a parlare sono gli altri, ascolto. Se apro bocca, e non lo faccio spesso, è per il bene della squadra". Henrikh Mkhitaryan parla poco, ma è uno di quei giocatori che si fa sentire comunque. Nell'intervista a Repubblica, il centrocampista dell'Inter si sofferma su tutto, da Inzaghi fino a Chivu, passando per il Mondiale per Club, tornando anche sull'amara finale di Champions League persa contro il PSG, ma non solo.
"Leggo molto. Sto finendo l’autobiografia di Elon Musk, in inglese. Ho letto quella di Zidane, in francese. Leggo anche in italiano", svela Mkhitaryan parlando delle passioni fuori dal campo.
Cosa la fa ridere? "I comici armeni", risponde il centrocampista dell'Inter restando sui temi extra calcistici: "Cosa mi fa piangere? Mi commuovo, capita. Quando sento storie di persone, o guardo film che toccano il cuore".
Nell'intervista a Repubblica, in chiusura, arriva anche una domanda su una possibile somiglianza fisica tra Mkhitaryan e un noto personaggio
italiano, Pippo Franco: "Dicono che mi somigli, ma non è vero. Non capisco. Siamo completamente diversi".
"Leggo molto. Sto finendo l’autobiografia di Elon Musk, in inglese. Ho letto quella di Zidane, in francese. Leggo anche in italiano", svela Mkhitaryan parlando delle passioni fuori dal campo.
Cosa la fa ridere? "I comici armeni", risponde il centrocampista dell'Inter restando sui temi extra calcistici: "Cosa mi fa piangere? Mi commuovo, capita. Quando sento storie di persone, o guardo film che toccano il cuore".
Nell'intervista a Repubblica, in chiusura, arriva anche una domanda su una possibile somiglianza fisica tra Mkhitaryan e un noto personaggio
italiano, Pippo Franco: "Dicono che mi somigli, ma non è vero. Non capisco. Siamo completamente diversi".
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