Italia, da Gattuso a De Rossi, fino a Mancini e Tedesco: il punto sul toto-nomi

Altro giorno di attesa quello che stiamo vivendo in riferimento alla Nazionale Italiana di calcio. Nel bel mezzo di una profonda crisi che perdura da quasi due decenni, la panchina azzurra è attualmente vacante, con i nomi più disparati che vengono valutati o che si propongono in prima persona per guidare la squadra dopo l'addio a Luciano Spalletti.

Come vi abbiamo raccontato, il nome in pole è quello di Gennaro Gattuso. Nelle prossime ore è atteso un contatto diretto tra il presidente federale Gravina e Ringhio. Rimanendo in tema di campioni del 2006, resistono ancora le candidature di Fabio Cannavaro e soprattutto Daniele De Rossi. L'intento è quello di ricostruire l'identità azzurra perduta: attenzione anche all'inserimento nello staff di grandi ex come Leonardo Bonucci e Andera Barzagli.

Oggi è arrivata, dall'intervista a La Gazzetta dello Sport, la candidatura chiara di Roberto Mancini, che ha fatto capire di essere tentato da un ritorno per puntare al Mondiale. Da capire come verrà accolta in Federazione questa sua presa di posizione.

Gli altri nomi: dagli stranieri a Tedesco
E l'allenatore straniero? Al momento non è presa in considerazione. Si è parlato, più sui social e media, di José Mourinho, ma in sede alla FIGC l'unico ipotizzabile fuori dai confini sembra essere Rafa Benitez. Anche se le candidature ci sono state: è arrivata persino quella di Xavi, ex tecnico del Barcellona. La Gazzetta dello Sport infine ha riportato dell'idea di Domenico Tedesco: italiano trasferitosi in Germania, ha guidato nella sua ultima esperienza il Belgio con qualche difficoltà: nessun contatto con lui, comunque.