
Inter, Marotta da azionista: "Oaktree mi ha offerto di investire. La sintonia è aumentata"
Da amministratore delegato a presidente, dalla giornata di ieri Giuseppe Marotta è diventato a tutti gli effetti anche azionista dell'Inter. Il numero uno del club di viale della Liberazione ha rilevato circa il 2% delle quote, in totale accordo con la proprietà Oaktree. La società, dal suo arrivo nel 2018, ha subito un netto incremento di valutazione e ora insegue il miliardo di euro. "La sintonia con Oaktree nel corso della stagione è aumentata, grazie alla reciproca conoscenza", ha raccontato alla Gazzetta dello Sport.
Poi Marotta ha precisato: "Sono felice che mi abbiano offerto la possibilità di investire con loro sull’Inter. È l’ennesima testimonianza di quanto, sia io sia loro, crediamo in uno sviluppo sostenibile e duraturo per i colori nerazzurri. Come tale, comporta dei rischi ma ho piena fiducia nelle donne e negli uomini che lavorano all’Inter: insieme possiamo fare un grande percorso. Ci credo talmente tanto da aver messo un po’ delle mie finanze personali in questa impresa".
Una mossa però tutt'altro che casuale da parte dell'ex dirigente di Juventus, Atalanta e Sampdoria - tra le altre -, perché stando alla spiegazione del Sole 24 Ore c'entra molto con l'incremento di valutazione della quota dell'Inter acquista da Marotta, che potrebbe equivalere a più di 20 milioni di euro. Una strada simile l'ha intrapresa Cesc Fabregas, allenatore del Como e al tempo stesso azionista del club dei lariani.
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