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Ceferin contrario a Milan-Como a Perth. Eppure la UEFA ha dato il suo benestareTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 08:45Serie A
di Andrea Losapio

Ceferin contrario a Milan-Como a Perth. Eppure la UEFA ha dato il suo benestare

"Non siamo contenti, ma per quanto abbiamo verificato dal punto di vista legale non abbiamo molti margini, se le federazioni sono d’accordo". Aleksander Ceferin parlava così un mese fa, quando gli era stata paventata la possibilità che Milan-Como si giocasse a Perth. Oltre a Villarreal-Barcellona, che si giocherà a Miami. "In questo caso entrambe hanno dato il loro consenso. Resta il fatto che in futuro dovremo discuterne molto seriamente, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa: i tifosi devono poter seguire le partite in casa, non tutti possono andare in Australia o negli Stati Uniti. Apriremo questa discussione anche con la FIFA e con tutte le federazioni, perché non credo sia una buona soluzione. Se si tratta di un’eccezione o c’è un motivo specifico, può andare. Ma, in linea di principio, le squadre europee dovrebbero restare in Europa, perché i loro tifosi vivono qui. È una tradizione importante". Ieri però è arrivato il via libera "eccezionale" da parte della UEFA. Eppure Ceferin ha sottolineato come si dovrebbe giocare in Europa. "Le partite di campionato devono essere giocate sul suolo di casa; qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli del loro diritto di assistere alle gare e potrebbe introdurre elementi distorsivi nelle competizioni. Le nostre consultazioni hanno confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Desidero ringraziare le 55 federazioni nazionali per il loro approccio costruttivo e responsabile su un tema tanto delicato. Pur essendo spiacevole dover consentire lo svolgimento di queste due partite, si tratta di una decisione eccezionale che non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio resti ancorato al proprio contesto originario". Ma come è possibile non credere che questo sia un precedente? Certo che lo è e quasi certamente, se ci dovesse essere un ritorno importante dal punto di vista degli sponsor potrebbe addirittura diventare una consuetudine. Perché tutti nel calcio cercano di aumentare i profitti, in qualsiasi modo. Milan e Como non sono altro che emanazioni della Serie A, della UEFA e della FIFA: cioè guadagnare il più possibile.