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Juve, Braghin: "Niente clausole ai contratti, con questo mercato impazzito non servono"TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 17:12Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Juve, Braghin: "Niente clausole ai contratti, con questo mercato impazzito non servono"

Il direttore della Juventus Women Stefan Braghin ha rilasciato una lunga intervista a The Athletic affrontando diversi temi dalla gestione dei contratti in bianconero, alle cessioni verso gli USA – Sofia Cantore e Lisa Boattin - della scorsa estate fino alla cura del settore giovanile dove crescere le future stelle di domani: “Colmare il gap con le altre grandi d’Europa è come correre una maratona contro chi è partito tre ore prima, ma questa non è una scusa. È un dato di fatto. - spiega Braghin – In Italia poi i numeri sono ancora bassi anche se sempre più ragazze si stanno avvicinando al gioco del calcio. È un buon trend, ma la strada è ancora lunga anche se siamo fiduciosi perché tutte le squadre giovanili nazionali stanno andando bene tanto da essersi qualificate ai Mondiali delle rispettive categorie. Invito sempre le nostre istituzioni a lavorare sulla base della piramide perché con 50mila giocatrici hai un peso politico inferiore rispetto a un’Inghilterra che ne ha 300-400mila”. Braghin si sofferma poi sulla cessione di Cantore al Washington Spirit: “Nessuna squadra in Europa era disposta a mettere sul piatto un assegno sostanzioso come quello degli statunitensi. Mon metterò clausole di rescissione nei contratti perché con il mercato che sta impazzendo la cifra che oggi può sembrare alta, magari fra due mesi non sarà più tale. - prosegue ancora il dirigente bianconero – Con il professionismo i costi sono raddoppiati senza crescita dei ricavi. Quest’ultimi sono ancora bassi”. Spazio poi al capitolo multiproprietà con il caso di Michele Kang - proprietaria di Lione e London City Lionesses in Europa e Washington Spirit negli USA – che rischia di creare problemi al mondo del calcio: “A mio parere la UEFA ha bisogno di grandi investitori nel calcio femminile e sta facendo di tutto per attrarli, ma un giorno serviranno delle regole. Cosa faremo se un giorno il London City giocherà contro il Lione in finale di Champions League?”.