
Gattuso e il gioco delle (tre) coppie. Tra difesa, centrocampo e attacco ci sono dei punti fermi
Il gioco delle coppie. Nel caso servisse un titolo per questa Nazionale, sarebbe proprio questo. Il gioco - si fa per dire - riguarda le sfide contro Estonia e Israele. Le coppie, tre per l'esattezza, rappresentano i pilastri su cui il ct Gennaro Gattuso sta impostando i prossimi impegni - fondamentali, ça va sans dire - dell'Italia.
La scelta del modulo - Per la gara di martedì a Udine contro Israele ci sarà tempo e modo di analizzare le opportune scelte di formazione. Giusto dunque soffermarsi sulla gara di questa sera, a Tallinn contro l'Estonia, valida sempre per la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo. Nella giornata di ieri il ct azzurro ha mischiato inizialmente un po' le carte, utilizzando sia il 4-4-2 che il 4-2-3-1, ma la scelta definitiva ricadrà con ogni probabilità sul primo modulo.
Le tre coppie - Lo schieramento - al netto delle sorprese dell'ultimo minuto - si baserà come detto su tre coppie che al momento rappresentano una sicurezza per ogni reparto. In difesa, infatti, sarà il duo format da Calafiori e Bastoni a guidare il reparto, mentre qualche metro più avanti - in quella che può essere considerata una vera e propria spina dorsale della squadra - ci saranno invece Tonali e Barella. E in attacco? Ecco la terza coppia, ormai fissa con Gattuso: il tandem formato da Kean e Retegui. Tre coppie per un unico risultato a disposizione, la vittoria.
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