
Se stanno bene, giocano sempre. Tonali e Barella, che sia club o Italia cambia poco
Nell'Italia che stasera affronta l'Estonia, tra le coppie che al momento costituiscono i punti fermi del ct Gattuso, c'è anche quella del centrocampo formata da Sandro Tonali e Nicolò Barella. Il gioco azzurro, in un match delicatissimo per le qualificazioni alla prossima coppa del Mondo, passerà dunque dai loro piedi.
Tonali da una parte e Barella dall'altra, dunque. Saranno loro i due imprescindibili del centrocampo di Gattuso. Ma come arrivano i due alla partita? Quanto hanno giocato finora con i rispettivi club? Se c'è una certezza, è quella di vedere Tonali scendere in campo col Newcastle: sette su sette in Premier League, quasi tutte giocate per intero. Così come 90' sono durate le sue due di Champions contro il Barcellona e l'Union SG. All'attivo non ci sono ancora gol, ma gli assist sono già tre (786 i minuti fin qui raccolti con la maglia del club inglese).
Non scherza nemmeno Barella, che non ha certo risentito del cambio di panchina tra Inzaghi a Chivu. Sei su sei in campionato, un gol nell'ultimo turno di campionato contro la Cremonese e un assist alla prima contro il Torino. Due presenze su due in Champions League contro Ajax e Slavia Praga. Totale, 584' in otto presenze: in pratica, se sta bene gioca sempre. E sarà così anche stasera.
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