Inter-Lazio 2-0, le pagelle: Barella sta ancora correndo, Dia francobollato e spedito in panchina
Inter-Lazio 2-0: il risultato finale
Le pagelle dell'Inter (di Giacomo Iacobellis)
Sommer 6.5 - Sempre attento, non trema mai quando chiamato in causa. Il palo e la goal-line technology lo salvano sul colpo di testa di Gila, poi è bravo a respingere da distanza ravvicinata il tentativo di Pellegrini. Prima serata di lavoro tranquilla ma decisiva.
Akanji 6 - Ordinato e concentrato, qualche sbavatura difensiva nel tandem con Dumfries, ma si fa rispettare. Ammonito per una trattenuta su Zaccagni, resta efficace e più a suo agio nella conduzione del pallone.
Acerbi 6.5 - Torna in campo dopo Napoli, controlla Dia senza commettere errori. A volte impacciato, ma solido nel secondo tempo anche con l’ingresso di Noslin.
Bastoni 7 - Motore offensivo e difensivo della squadra, recupera palloni decisivi su Isaksen e partecipa all’azione dell’1-0 servendo Lautaro. Mantiene ritmi altissimi fino al triplice fischio.
Dumfries 5.5 - Generoso ma un po' svagato, fatica contro Zaccagni ed esce a inizio ripresa (Dal 55' Carlos Augusto 6 - Ordinato sulla fascia destra, riesce a impostare senza errori).
Barella 7.5 - Motore inesauribile dell'Inter, incanala energia positiva e qualità tecnica. Perla per Sucic, grande giocata nel raddoppio e costante presenza in ogni zona del campo.
Çalhanoglu 7 - Direttore d’orchestra, vede linee che altri non vedono e gestisce i tempi della manovra (Dall'81' Frattesi s.v.).
Sucic 6.5 - Intensità e presenza, sfiora il gol nel primo tempo con una conclusione finita di poco alta (Dal 56' Zielinski 6.5 - Entra e imprime ritmo. Il suo 3-0, da applausi, viene sfortunatamente annullato per un mani di Dimarco).
Dimarco 7.5 - Spinta incessante sulla sinistra, serve l’assist a Bonny e mantiene pressione costante sugli esterni avversari.
Bonny 7 - Raddoppio decisivo con inserimento puntuale. Cresce progressivamente nella ripresa, sfruttando tecnica e posizionamento. Vice-Thuram a chi? (Dall'81' Pio Esposito s.v.).
Lautaro Martínez 7 - Capitano silenzioso, segna il vantaggio e guida l’attacco senza pause. Pressing incessante e leadership in campo (Dal 70' Thuram 6 - Brevi spunti di qualità e dinamismo).
Chivu 7 - Allenatore lucido e saggio nonostante l'età, gestisce bene la sua squadra e i cambi, mantiene equilibrio tra fase difensiva e offensiva, valorizzando ogni giocatore a disposizione. La sua Inter risponde presente dopo lo scossone post Kairat Almaty e ora si gode la sosta da prima della classe.
Le pagelle della Lazio (a cura di Paolo Lora Lamia)
Provedel 6 - Sul gran destro di Lautaro che vale l'immediato 1-0 può farci ben poco. Stesso discorso per il raddoppio di Bonny mentre, per il resto, in qualche occasione si fa trovare pronto ed evita che il passivo sia più pesante.
Lazzari 5 - Costretto sulla difensiva da da Dimarco e Bastoni, vive una serata in costante apnea e nalla quale non ha praticamente modo di provare a spingere sulla destra. Dal 69' Pellegrini 6 - Buon ingresso per il numero 3, sia per applicazione difensiva che per come si propone in avanti andando anche vicino all'1-2.
Gila 6 - Continuamente sollecitato dalla presenza dell'Inter negli ultimi metri, risponde comunque presente con qualche buona chiusura difensiva. Nel finale, sfiora anche la rete della speranza.
Romagnoli 5,5 - Forma con Gila un tandem abbastanza solido, che fa quel che può contro l'attacco schierato da Chivu. Sul 2-0, si fa beffare alle spalle da Bonny. Dal 75' Provstgaard 6 - Finale di gara sufficiente per il centrale, solido nella sua area e pericoloso in quella avversaria sui calci piazzati.
Marusic 5,5 - Come il compagno di reparto Lazzari, deve necessariamente pensare più a contenere che a spingere. In sofferenza contro Dumfries, che più volte arriva in area per rifinire l'azione. Leggermente meglio quando trasloca sulla destra.
Guendouzi 6 - La sua grinta nel cuore della manovra non manca. Risulta nel complesso il meno negativo del centrocampo di Sarri.
Cataldi 5,5 - In mezzo al campo funge più da diga che da costruttore di gioco. Suprattutto in avvio, però fatica ad arginare la veemenza interista. Dal 65' Vecino 5,5 - Con il suo ingresso in campo sul rettangolo di gioco, la mediana laziale non acquista le risorse sperate.
Basic 5,5 - Il protagonista a sorpresa delle ultime settimane laziali vive una gara un po' più sottotono rispetto alle precedenti.
Isaksen 5 - Inizio da incubo per il danese, che perde il pallone che di fatto dà il via all'azione del vantaggio interista. Poco incisivo anche quando si propone in avanti. Dal 65' Noslin 5,5 - L'ex Verona non regala grossi spunti nell'ultimo scorcio di partita.
Dia 5 - Poco servito dai compagni e francobollato da Acerbi, vive una serata in ombra sia a livello di occasioni da gol che di lavoro per la squadra. Dal 65' Pedro 6 - Ottimo impatto per lo spagnolo, che si rende subito pericoloso e in generale mostra certamente più verve rispetto al compagno che rileva.
Zaccagni 6,5 - Il migliore nell'undici di Sarri. Con paio di fiammate, risulta uno dei pochi che creano qualche pericolo dalle parti di Sommmer. Molto attivo sulla sinistra, dove lotta senza sosta e viene contenuto a fatica causando tre ammonizioni nerazzurre.
Maurizio Sarri 6 - La sua Lazio, arrivata a San Siro con i migliori propositi, paga in particolare l'immediato svantaggio e una certa sterilità offensiva. Apprezzabile, però, che non molli fino alla fine.
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