Marsiglia non è stata la svolta, l'Atalanta crolla in casa col Sassuolo. Fischi e Juric al capolinea
Marsiglia sembrava essere stata la tappa della svolta nel cammino dell'Atalanta con Ivan Juric e invece dal lunch match domenicale dell'11^ giornata è arrivata in eredità una pesante doccia fredda per la Dea, sconfitta dal Sassuolo con un pesante 3-0 a domicilio che porta la firma inconfondibile di Berardi e della sua qualità, oltre che di Pinamonti, autore di un rigore procurato e di un gol.
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Continuano a sommarsi i dubbi sulla gestione di Juric all'Atalanta, che pare arrivato al capolinea, anche se l'allenatore croato nella sua analisi del post-partita sembra il primo a essere stupito: "Sono sorpreso perché contro il Marsiglia avevamo giocato molto bene. Oggi non mi spiego questo crollo, ma quando giochi tante partite diventa anche più difficile ripetersi. Mercoledì è stata una grande botta di adrenalina, una grande reazione dopo tanti giorni di lavoro. Tuttavia oggi non abbiamo giocato bene la partita: sono stati veloci e concentrati i giocatori del Sassuolo, rispetto a noi". Le prossime ore saranno quelle decisive, ma l'esonero è ormai solo da comunicare e Raffaele Palladino, più delle alternative Mancini e Thiago Motta, il grande favorito.
Inutile sottolineare invece come la sua controparte in neroverde, Fabio Grosso, sia estasiato da quanto messo in campo dal suo Sassuolo: "Serviva una prestazione come questa. Delle volte contro queste squadre è difficile alzare il livello, ma oggi siamo stati bravi e anche fortunati in certi episodi. Un risultato importante per la classifica".











