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Rivera: "Leao fa cose che agli altri non riescono. Ma la gente gli rovina la vita, non va bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Oggi alle 19:38Serie A
di Alessio Del Lungo
fonte a cura di Lorenzo Marucci

Rivera: "Leao fa cose che agli altri non riescono. Ma la gente gli rovina la vita, non va bene"

A margine della XVI edizione del Premio Sportivo Nazionale "La Clessidra", presso il Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari, città in provincia di Arezzo, è intervenuto ai microfoni di TMW Gianni Rivera, grande ex giocatore del Milan e dell'Italia, su cui si è espresso così: "Chi lo sa se andrà al Mondiale? Quando vince la Nazionale siamo tutti contenti. Io non conosco tutti i calciatori italiani che partecipano, non saprei… Se vince bene, noi facciamo comunque il tifo, non importa chi la guida. La Nazionale è la Nazionale". Gattuso è l'uomo giusto per l'Italia? "Non lo conosco, non sono in grado di valutarlo". Qual è il suo giudizio sullo stato di salute del calcio di oggi? "Se non intervengono a cancellare l'attività dei procuratori, che obbligano i ragazzi a certe attività… Solo che nessuno lo vuole fare, quindi subiamo questa condizione. Fanno il loro interesse e non quello della società o dei ragazzi". Che idea si è fatto del Milan? È presto forse per parlare di Scudetto. "Non lo so, ho pochi rapporti perché ho un problema con l'attività dei proprietari del Milan e quindi preferisco evitare di dire quello che penso". Allegri ha già riorganizzato il Milan. Che giudizio dà del suo operato fino a qui? "Ogni allenatore è bravo se raggiunge qualche obiettivo. Aspettiamo. Vale per tutti, da Allegri a Gattuso, si devono conquistare sul campo il nome di allenatore". C'è un giocatore che le piace particolarmente? "Cambiamo discorso. C'è qualcuno che ha qualche qualità, ma sono quasi tutti stranieri e la cosa mi disturba un po', devo dirlo con sincerità". Tra gli stranieri chi la entusiasma? "Leao è uno che può piacere perché riesce a fare delle cose che altri, pur impegnandosi, non riescono a fare. La gente si aspetta che vinca ogni volta la partita da solo e questo non va bene, gli rovinano la vita. Se può lo fa, ma non sempre è possibile. È capitato anche a Pele di non vincere sempre, se è successo a lui vuol dire che può capitare a tutti".