Pastorello: "Inzaghi-Al Hilal trattativa nata prima della finale, ma decisione presa solo dopo"
Lunga intervista ai microfoni di FanPage per Federico Pastorello. Il celebre procuratore calcistico, tra i tanti temi, ha ripercorso anche l'addio di Simone Inzaghi all'Inter:
"Ovviamente è nata prima (della finale di Champions, ndr), non sono trattative che si chiudono in una settimana. Ma vi posso garantire che la decisione è stata presa successivamente alla finale. Simone stesso mi disse che se avesse vinto quella partita non sarebbe andato via. Quella finale è stata talmente sbagliata, da tutti, che io non posso pensare sia successo a causa dell'allenatore che poteva essere distratto. Mister Inzaghi è un professionista e vincere una Champions fa la differenza nella carriera di qualsiasi allenatore. Io capisco tutto, ma sono storie completamente inventate: lui è rimasto concentrato sull'Inter fino all'ultimo giorno di lavoro. Ha chiuso proprio ogni tipo di conversazione 4-5 giorni prima della finale.
Sul lavoro presso la sua agenza del figlio di Inzaghi, Tommaso, Pastorello ha poi aggiunto: "Tommy è un bravissimo ragazzo e il motivo per cui lavora con noi non è il papà, ma la mamma. Conosco Alessia Marcuzzi da tantissimi anni perché è stata fidanzata a lungo con Carlo Cudicini, che era mio assistito ai tempi del Chelsea. Abbiamo fatto feste e vacanze assieme. Chiamò lei per chiedermi se potevo dargli una una mano, perché Tommaso voleva fare questo mestiere. È un ragazzo con tantissimo entusiasmo e molto educato per la posizione che ha, per essere il figlio di chi è. Ha una voglia di fare clamorosa e sono convinto potrà fare una bella carriera da agente".
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