Braglia: "Juve, se fai un contratto breve a Spalletti vuol dire che..."
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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, tocca all'ex portiere Simone Braglia commentare le notizie del giorno.
Napoli col 4-3-3, Conte potrebbe ritrovare i vecchi meccanismi senza De Bruyne?
"Tante volte è vero che i giocatori bravi, inseriti in un certo ingranaggio, possono darti quello che cerchi. Al di là dei meriti del Napoli, però grossi meriti vanno all'arbitro per la sfida con l'Inter. C'è una squadra in difficoltà che incontra una squadra forte, gli regali il rigore e lo stato emotivo di un giocatore cambia subito".
Juve, Spalletti è la scelta giusta?
"Contratto breve? Vuol dire che non c'è futuro. A un allenatore gli si deve dare tempo, oggi come oggi la Juve di giocatori da Juve ne ha pochi. Il povero Tudor ha le sue responsabilità comunque, ma c'è qualcuno che non ha apportato acquisti mirati che dovrebbero portare la Juve dove merita. Vedo più Mancini che corrisponde all'idea di Juve rispetto a Spalletti".
Ma è vero che la Juve ha provato Gasperini in estate?
"Comolli ha chiamato Gasperini prima di andare alla Roma, si sono anche visti e gli ha detto di no".
Inter, è già a rischio la corsa Scudetto?
"Parlando di identità nelle squadre, ne vedo in Roma, Milan e Como. Nelle altre, compresa l'Inter, ancora no. Chapeau a Chivu comunque, che ha avuto un comportamento ineccepibile dopo Napoli, è un allenatore di spessore, che ho sottovalutato. Per me può lottare comunque per lo Scudetto, qualitativamente è la più forte ma oggi non ha ancora recuperato quello stress mentale della Champions persa".
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