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L'Inter è una giostra del gol. Venezia travolto, sabato arriva il ComoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 07:00Serie A
di Bruno Cadelli

L'Inter è una giostra del gol. Venezia travolto, sabato arriva il Como

Una giostra del gol in cui c’è stato spazio per tutti, tra conferme e piacevoli sorprese. L’Inter travolge il Venezia e avanza ai quarti di finale di Coppa Italia senza sudare, imponendo una superiorità netta, dall’inizio alla fine. Cristian Chivu ha tanti motivi per sorridere, anche di più dei cinque gol segnati che consegnano ai nerazzurri la vincente della sfida tra Roma e Torino. Ma per questo ci sarà tempo. Oggi l’allenatore rumeno si gode la prestazione convincente di Andy Diouf, autore della rete del vantaggio dopo una galoppata tutto cuore e muscoli, sfruttando il delizioso invito di Frattesi. Da quel momento la difesa dei lagunari ha imbarcato acqua da tutte le parti, subendo pochi minuti dopo il raddoppio di Pio Esposito, con una botta dalla distanza. Il diagonale di Thuram ha chiuso il primo tempo, segnando definitivamente una gara a senso unico. Senza possibilità di replica. La doppietta di Thuram, ispirato ancora una volta da Frattesi, ha creato i presupposti per un leggero calo mentale, culminato nel gol della bandiera del Venezia nell’unico tiro in porta della squadra di Stroppa. Josep Martinez non ha potuto nulla, ma la partita di ieri sera è servita al portiere spagnolo per riprendere il filo con la propria quotidianità, Ci ha pensato Bonny a fissare il 5-1 finale, permettendo a Chivu di far assaggiare il prato di San Siro ai giovani Cocchi, Spinaccè e Bovo. Senza pensare al Como di Fabregas, almeno per una notte. La notte di Diouf, in un ruolo non suo Lo aspettavano tutti e si è presentato a dovere. Da quando è arrivato a Milano, nella mattinata del 22 agosto, Andy Diouf ha suscitato curiosità e chiacchiere. Oggi si parla del francese in maniera differente, dopo un match in cui ha strappato applausi e complimenti, anche da Cristian Chivu. “Siamo contenti per Andy perché ha giocato in un ruolo che non è suo ma che ha accettato volentieri”, ha detto l’allenatore rumeno, esaltandone lo spirito di abnegazione. Velocità, fisico, capacità di inserimento. Al momento la linea mediana è off limits, ma le caratteristiche del francese potrebbero aiutare l’Inter a sopperire all’assenza di Dumfries, visto che l’olandese rimarrà fuori ancora parecchio tempo. Con un gol all’attivo, il percorso potrebbe essere maggiormente in discesa. Meno spumeggiante Luis Henrique anche se il brasiliano ha comunque giocato con applicazione durante tutto l’arco della gara. Qualche spunto e nulla di più. Ma contro il Venezia poteva anche bastare. Cooperativa del gol, Chivu ha un poker di sorrisi Chivu ha quattro motivi per sorridere dopo la serata di San Siro. Thuram, Bonny, Pio Esposito, Lautaro Martinez. Il poker d’attacco dell’Inter è quella mano fortunata portata in dote dal mercato, ed esaltata dal tecnico rumeno. Gli attaccanti nerazzurri sono una macchina, una di quelle affidabili a cui basta solo un po’ d’olio per farla correre al meglio. Sono 25 in totale le reti stagionali segnate dagli attaccanti dell’Inter, numeri da record che permettono alla squadra di guardare al futuro con ambizione. Se manca uno, subentra l’altro. È la forza del gruppo. Il cardine sul quale Chivu sta premendo dal giorno zero per tornare a vincere. Chi vivrà, vedrà.