Mainoo da Conte? Ha già stregato Rio Ferdinand. Che lo paragonò a Seedorf
"Da come gioca sembra Clarence Seedorf. Non so se riuscirà ad arrivare al suo livello ma vedo grandi somiglianze". Rio Ferdinand, leggenda del Manchester United, rimase letteralmente abbagliato al momento del debutto di Kobbie Mainoo con la maglia dei Red Devils. Da allora ad oggi, il centrocampista di Stockport ha vissuto grandi alti ma anche una stagione, quella in corso, di bassi e misteri. Tanto da esser finito sul mercato e ai margini del progetto di Ruben Amorim.
Mainoo è in prima squadra dal 1° gennaio del 2023 ma è allo United praticamente da sempre. Quando aveva sei anni, venne visionato da Dermot Clarke mentre giocava coi bambini del Cheadle & Gatley Juniors. Da lì venne aggregato a una squadra satellite del Mos sSide e poi, dopo un mese, passò al centro principale The Cliff guidato da Eddie Leach. "Da ragazzino era simile a oggi", ha detto anni fa Nick Cox, ex responsabile dell'Academy. "Gli abbiamo dato tutte le carte e le possibilità per giocarsela e lui lo ha fatto: è sempre stato un ragazzo adorato dai compagni, tranquillo, rispettoso, sicuro di sé in campo ma umile fuori".
Eamon Mulvey e Travis Binnion i suoi mentori nell'Academy dello United, nel 2021/22 la vittoria della FA Youth Cup da vero leader della squadra. In Under 18 a soli 15 anni, nel 2022 è andato con la prima squadra di Erik ten Hag per un ritiro invernale in Spagna. Durante quel viaggio, fatto per tenere allenati i giocatori non impegnati nel Mondiale qatariota, anche un gol in amichevole (del pari) contro il Cadice per dimostrare d'essere pronto. Da lì la scalata, fino a quello che è un presente dove si è però interrotta. Ma che potrebbe ripartire altrove...











